05/01/2017

Pilates: crab per migliorare la coordinazione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/01/2017 Aggiornato il 05/01/2017

Far rotolare il corpo al suolo, dondolando come una “palla” ma assumendo ben precise posizioni nelle varie fasi, è un esercizio che aiuta a diventare più sciolte, mobili e a controllare meglio tutto il corpo

RED!

Uno dei principi cardine della tecnica Pilates è il controllo continuo del corpo: imparare a muoversi in modo non casuale, ma controllato, coordinato e armonioso, è importante anche per la vita quotidiana, perché anche i gesti più comuni diventano più funzionali, agevoli e fluidi. Fra gli esercizi del Matwork più utili per migliorare la coordinazione c’è il crab (“granchio”), che Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.it), sconsiglia solo a chi ha problemi alle ginocchia.

Il crab è una sequenza utile per prendere confidenza con l’equilibrio e con il controllo della stabilità del corpo, cioè fa lavorare moltissimo gli addominali

Quali muscoli lavorano

La sequenza è semplice, ma mette in gioco tutto il corpo, con un’alternanza di tonificazione e allungamento dei principali gruppi muscolari. Il suo punto di forza? La continua attivazione degli addominali.

Come si esegue

Sedute a terra, con le gambe flesse e incrociate. Le mani sono ancorate sopra alle dita dei piedi e il mento aderente al petto. Espirando e dondolando sui glutei, lasciatevi cadere all’indietro e rotolate fino a quando il peso si appoggia alla parte dorsale della schiena. Cambiate l’incrocio delle gambe, poi inspirando ritornate a sedervi e continuate il movimento di rotolamento fino a quando vi trovate in appoggio sulle ginocchia e la testa tocca il pavimento. 2-4 ripetizioni.

Gli errori da non commettere

Non eseguite l’esercizio spezzando il movimento, ma siate fluide e lente. Quando rotolate all’indietro, non scaricate il peso sulla zona cervicale. Non rilassate mai gli addominali, che devono essere attivi, in modo da mantenere la postura corretta e salvaguardare la colonna.

Le varianti

Se avete problemi alle ginocchia, oppure temete che l’intero dondolamento vi risulti disagevole, fermate la seconda parte della sequenza nella posizione seduta da cui avete iniziato l’esercizio.