04/05/2022

Pancia piatta con una nuova banda elastica

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 04/05/2022 Aggiornato il 04/05/2022

Rispetto ai “vecchi” elastici non scivola, non si arriccia e non si sposta: permette quindi di effettuare dei crunch in torsione particolarmente efficaci per modellare tutta la muscolatura addominale

pancia piatta - elastico

Avete mai sentito parlare della mini-band? Se la risposta è no, dovete aggiornarvi: in tema di elastici per il fitness, è un piccolo attrezzo davvero comodo ed efficace.

Rispetto a tutti gli altri elastici ha la caratteristica di essere fatto di tessuto elasticizzato e, soprattutto, di essere dotato di un materiale antiscivolo al suo interno.

In pratica è alto circa 10 centimetri, ha forma anulare e, una volta posizionato, non si sposta e non si arriccia durante tutta l’esecuzione dell’esercizio scelto. Una grande comodità, per rendere più proficuo e preciso qualsiasi movimento allenante. La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, Senior coach della WTA Functional Training Academy, suggerisce di utilizzarlo per intensificare il lavoro del Torsion crunch (quello che nel Pilates si chiama criss-cross), un esercizio perfetto per chi vuole attivare e modellare tutti i muscoli dell’addome.

Per tutti i muscoli dell’addome

Il Torsion crunch mette in gioco l’intera muscolatura addominale: il retto dell’addome, ma anche gli obliqui (che si attivano nelle fasi di torsione) e il trasverso, coinvolto per risucchiare l’ombelico verso la colonna vertebrale. Posizionatevi supine, con le mani alla nuca e l’elastico posizionato all’altezza dei piedi: la partenza è simile ai “normali” crunch obliqui, ma la presenza della banda elastica, che deve rimanere sempre in tensione e non afflosciarsi, rappresenta la sfida aggiuntiva da superare. Estendete le gambe, staccandole lievemente dal suolo, poi sollevate le spalle da terra, come per eseguire un normale crunch. Piegate una gamba, portando il ginocchio verso il petto, e contemporaneamente eseguite una torsione del busto, avvicinando al ginocchio la spalla opposta. Poi invertite la posizione delle gambe e delle spalle, con movimento lento e fluido, e continuate a eseguire questi scambi con il massimo controllo dell’azione. Le gambe lavorano con spinte e trazioni alternate, come se foste su una bicicletta, e in questo modo si attiva tutta la muscolatura addominale. Completate 20 movimenti (cioè10 ripetizioni alternate per lato).

L'esperto consiglia

La sequenza va eseguita una seconda volta, riducendo a 18 il numero di ripetizioni, poi una terza, passando a 16 ripetizioni. Per le più allenate c’è anche un quarto round, di 14 ripetizioni.