11/03/2018

Occhialini da piscina, scegli quelli giusti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 11/03/2018 Aggiornato il 11/03/2018

Seguono i dettami della moda, ma devono essere anche funzionali e facilitarvi nel gesto sportivo. Ce ne sono di tipi diversi, adatti al livello tecnico e agli obiettivi di chi li indossa. Ecco le regole per un buon acquisto

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Non sono semplici accessori. Per le amanti del nuoto, gli occhialini da piscina sono un elemento di grandissima importanza perché, quando si è in vasca, servono a vedere bene, ma anche a proteggere gli occhi dall’acqua e dal cloro. Devono quindi aderire ma non segnare il volto, offrire un buon campo visivo ma non essere ingombranti e, dulcis in fundo, devono rappresentare un tocco fashion per l’outfit di chi li indossa. Ecco le 3 regole per sceglierli correttamente.

Comfort e performance sono i due aspetti complementari da prendere in considerazione al momento dell’acquisto

1. Quando li indossate, gli occhiali per il nuoto devono aderire perfettamente al viso, ma senza dare fastidio. Esistono modelli più adatti a chi ha il viso stretto e modelli che calzano meglio sui visi larghi: provateli bene. Qualcuno suggerisce di farli aderire al volto senza usare l’elastico di chiusura, per verificare che rimangano ben attaccati. Il cinturino che fissa gli occhiali alla testa deve poter essere allargato o accorciato, secondo il bisogno individuale. Anche il ponte nasale permette di ottenere la calzata perfetta: è spesso regolabile, più o meno morbido o anche intercambiabile con altri di dimensione diversa (venduti nella stessa confezione). In ogni caso, mentre nuotate, gli occhiali devono stringere ma non fare male.
2. La forma degli occhialini non dipende solo da fattori legati alla moda. Esistono ad esempio modelli a mascherina, che offrono un campo visivo più ampio e sono adatti alle principianti, a chi nuota saltuariamente (senza velleità agonistiche) e a chi ama avere una visiona panoramica intorno a sé. Sicuramente garantiscono il massimo del comfort e della praticità. Se, al contrario, siete nuotatrici provette e cercate la performance (e la velocità), i modelli più sofisticati e da gara hanno forma idrodinamica e sono piccoli, per aderire al viso senza creare resistenza.
3. Le lenti sono in genere tutte sottoposte a trattamenti che ne impediscono l’appannamento (in commercio, comunque, esistono anche spray antiappannanti molto pratici). Quale colore scegliere dipende molto dal gusto personale, ma anche dal luogo in cui si nuota: quelle a specchio o fumé vanno bene all’aperto, dove la luce e l’abbagliamento sono più forti, invece per l’interno potete optare per le varianti più chiare. Se li usate anche al mare, esistono modelli polarizzati e con protezione dai raggi UV.

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