18/06/2015

Nuoto: come mi alleno?

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 18/06/2015 Aggiornato il 26/06/2015

Quante vasche fare per tonificarsi e dimagrire? Con quale stile? Il nuoto è uno degli sport più amati e completi ma perché sia efficace bisogna seguire un programma ben organizzato

Nuoto

Il nuoto è uno degli sport che piace di più alle donne per tenersi in forma, tonificarsi e anche dimagrire. Ha tutti i vantaggi del fitness self-made (come la corsa o la bicicletta): ci si può allenare quando si vuole, per quanto tempo si riesce. Ma non “come” si vuole.

Il piano di allenamento

L’unica condizione del nuoto, infatti, è il programma: serve un piano di allenamento. Quante vasche fare all’ora? Con quale stile? E come recuperare alla fine del training?

Per cominciare

No a ritmi di allenamento troppo elevati: si comincia con 2 sedute settimanali della durata di circa 40 minuti per poi passare a sedute anche di un’ora.
Un’abitudine importante prima di entrare in vasca è quella di fare 10 minuti di stretching, eseguendo semplici esercizi di allungamento per le braccia e per le gambe, per migliorare la mobilità articolare ed evitare crampi o, addirittura, strappi muscolari.

1a fase (riscaldamento)
Iniziare con 8 vasche (da 25 m) con stile misto (cioè a piacere tra stile libero, dorso, rana, delfino).
Di seguito, fare altre 8 vasche a stile libero. Al termine, recuperare per 45 secondi a bordo vasca.

2a fase (lavoro intenso)
Fare 8 vasche con lo stile preferito. Recuperare per 30 secondi a bordo vasca.
Servendosi di una tavoletta, fare 8 vasche allenando solo le gambe con tecnica a stile libero o rana.
Tenendo fra le gambe il Pull-buoy, un attrezzo anatomico galleggiante a disposizione in ogni piscina, fare 4 serie da 4 vasche nuotando solo con le braccia con tecnica stile libero, dorso o rana. Ogni serie recuperare per 30 secondi a bordo vasca.

3a fase (defaticamento)
Fare 2 vasche di defaticamento con tecnica libera e ritmo blando.
Di seguito, fare 4 vasche a stile libero. Recuperare per 45 secondi a bordo vasca.
Fare 2 vasche conclusive con tecnica libera e ritmo blando.

Per aumentare l’intensità

Dopo aver seguito per circa 2 mesi questo schema, si può incrementare l’intensità dell’allenamento, aumentando gradualmente il numero di vasche indicato per ciascuna fase.

L'idea in più

Utilizzare un cardiofrequenzimetro subacqueo da polso per tenere sotto controllo l’intensità del lavoro. Non bisogna mai superare i 130/140 battiti al minuto.