31/12/2021

Neve: l’escursione è più emozionante (e sicura) con una guida

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 31/12/2021 Aggiornato il 03/01/2022

La guida, che conosce i luoghi, insegna la tecnica corretta e aiuta a scoprire la magia del territorio senza rischi

escursioni neve

La tendenza a vivere la montagna invernale come un luogo magico e rilassante, in cui l’offerta delle attività è molto più ampia rispetto alle discese in pista con gli sci o con lo snowboard, si è fatta strada negli ultimi anni e non conosce flessione. Lo provano le analisi di Skipass Panorama Turismo – Modena Fiere, l’osservatorio italiano del turismo montano che analizza ogni anno le offerte delle destinazioni sciistiche italiane e le richieste degli appassionati: i turisti non vedono più le attività motorie “oltre lo sci” come un passatempo a cui dedicarsi nei ritagli della vacanza lasciati liberi dalle giornate sulle piste.

Le località montane si sono quindi attrezzate per predisporre itinerari tematici e percorsi outdoor con livelli di difficoltà diversi, da fare a piedi, in fat bike, con le ciaspole, con i ramponi, con lo slittino, con la slitta trainata da cani.

Fatti guidare!

Ma non esiste solo il fai-da-te: anzi, la montagna d’inverno svela i suoi scorci più sorprendenti e i panorami più emozionanti a chi si fa guidare a scoprirli da un esperto del luogo. Rivolgersi alle guide alpine per compiere escursioni in quota significa proprio avventurarsi là dove, da soli, sarebbe difficile o rischioso andare. La guida alpina di Arabba Francesco Tremolada ci racconta perché e che cosa si può fare con un accompagnatore specializzato.

La presenza di un esperto significa esplorare mete incontaminate e vivere emozioni uniche, divertendosi nella massima sicurezza.

Alla scoperta dei percorsi più suggestivi

Sotto il manto nevoso che nasconde i sentieri e rende uniforme il paesaggio, qualsiasi passeggiata apparentemente banale diventa più difficile rispetto a quando la si fa d’estate. Ecco perché anche una gita con le ciaspole può richiedere l’aiuto di una guida. Le camminate con le racchette da neve si fanno da soli se non ci si allontana dal centro abitato, o si percorrono strade forestali battute. Se si vogliono raggiungere cime, rifugi o comunque spingersi dove non c’è sentiero segnato, si rischia di perdersi: d’estate ci si orienta dovunque mentre d’inverno, senza una guida, anche una passeggiata banale in un bosco può diventare un labirinto da cui non si sa più uscire. Solo chi conosce bene i luoghi può scegliere opportunamente il percorso su un terreno privo di punti di riferimento e poi accompagnare a percorrerlo: si va dalla gita di poche ore ai programmi di più giorni, di rifugio in rifugio: bisogna avere un po’ di allenamento e di fiato, ma si raggiungono posti incredibili e le emozioni sono assicurate.

Alpinismo invernale

D’inverno, con una guida, si possono organizzare anche escursioni di livello tecnico elevato: si chiamano ‘alpinismo invernale’, anche se è una definizione fuorviante perché non contempla affatto imprese per i soli scalatori esperti. Possono essere vie ferrate esposte al sole e sicure, oppure percorsi che d’estate sono molto frequentati, ma che d’inverno richiedono in qualche tratto l’ausilio dei ramponi, della corda o di una piccozza. Insomma, sono situazioni ludico-sportive in cui la presenza dell’esperto è indispensabile per la scelta dei luoghi più adatti a chi li deve affrontare, ma anche per gli insegnamenti tecnici indispensabili per superare senza rischio canalini di neve, tratti ghiacciati o altri passaggi complicati. In questo gruppo di avventure bianche rientrano anche le ascensioni sulle cascate di ghiaccio: tutti possono provarle, anche chi non l’ha mai fatto, ma sono agevolati i climber estivi, perché conoscono l’abbigliamento e l’attrezzatura necessaria, come le corde e l’imbrago. Un’uscita singola con una guida, infatti, non è un corso di scalata sul ghiaccio: si danno istruzioni tecniche per superare le difficoltà che si incontrano, ma non viene fornita l’attrezzatura individuale. Quindi è indispensabile che i partecipanti dispongano già delle calzature, degli accessori e degli indumenti adatti per questo sport.