27/04/2018

Danze polinesiane: sexy, tonificanti e antistress

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/04/2018 Aggiornato il 27/04/2018

Dalla Hula hawaiana alla Haka maori, le danze delle isole del Pacifico, tante e diverse, modellano il corpo, assicurano buonumore e accrescono consapevolezza e autostima

MOVE!

Danza polinesiana, chi era costei? Poiché la definizione di Polinesia esprime una realtà geografica  e culturale molto sfaccettata, che abbraccia il Pacifico e include le Hawaii e Thaiti, la Nuova Zelanda e gli arcipelaghi più sperduti dell’Oceania, con il termine “danza polinesiana” si intende un gran numero di stili di ballo anche molto differenti fra loro, frutto degli usi e dei costumi locali. C’è la Hula hawaiana, dolce e sensuale, c’è la Haka dei Maori, piena di energia e vigore, c’è l’Ori di Thaiti, dai movimenti rapidissimi. Il punto di contatto? La presenza della musica dal vivo, con tamburi e percussioni, e soprattutto l’espressività dei movimenti delle braccia e delle mani, che raccontano leggende locali, storie antiche di divinità o celebrano la bellezza del paesaggio.

Fin dall’antichità in Polinesia la danza è un modo per onorare gli dei, per esprimere gioia o piacere, per dare il benvenuto all’ospite e per scandire i vari momenti della vita.

Antistress e tonificanti

La danzatrice e insegnante Angela Bonollo, esperta di danze polinesiane ci racconta i benefici che il corpo, la mente e lo spirito possono trarre dalla pratica.

  1. Il corpo viene messo in gioco in modo armonioso e completo e i movimenti tonificano la muscolatura della cosce, dei polpacci, delle braccia, dell’addome, snelliscono i fianchi e modellano la figura. Nelle danze accompagnate da musiche più lente si lavora sulla fluidità dei movimenti e sulla grazia, migliorando la flessibilità, l’elasticità, l’espressività e la femminilità. In quelle più ritmate e veloci, invece, il ritmo cardiaco si alza e l’esercizio diventa aerobico, con un consumo calorico maggiore, un miglioramento della coordinazione e uno snellimento globale della silhouette. In ogni caso, il portamento diventa più elegante e la postura più fiera, perché si rinforzano i muscoli dorsali e delle spalle.
  2. Le danze dell’Oceania permettono di accostarsi alle tradizioni polinesiane e ad approfondire usi, costumi, miti e leggende piene di fascino, che si esprimono nelle coreografie.
  3. Come tutte le forme di movimento, stimolano la produzione di endorfine (gli ormoni del buon umore e delle serenità), quindi aiuta a combattere ansie e tensioni e a contrastare lo stress.