11/06/2020

Fitness: il lockdown ci ha fatto innamorare della corsa

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 11/06/2020 Aggiornato il 11/06/2020

Una recente ricerca rivela che nel periodo di distanziamento sociale e, di forzato isolamento, sono moltissime le persone che hanno trovato nell’attività fisica un aiuto mentale oltre che fisico

sport e benessere

Il lockdown imposto dall’epidemia di Covid-19 è ormai alle spalle e abbiamo riconquistato la libertà di allenarci all’aperto, di ritornare in palestra, di fare una nuotata in piscina. Ma come abbiamo vissuto le settimane di restrizioni? Lo racconta una ricerca compiuta da Asics sul tema dell’esercizio fisico e del benessere nelle settimane della quarantena. E alcuni risultati sono sorprendenti.

Durante il periodo di isolamento e di vincoli gli italiani si sono innamorati della corsa e dei workout più svariati

Lo studio è stato compiuto su 14000 sportivi abituali in 12 Paesi: in Italia il 33% degli intervistati dichiara di allenarsi molto più adesso di quanto facesse prima delle restrizioni. Infatti, nonostante la maggior parte delle attività sportive sia stata vietata a causa del distanziamento sociale, le persone hanno scoperto proprio durante il lockdown quanto il movimento sia fonte di benessere. Il 72% rivela che si è esercitato perché l’attività fisica aiuta ad affrontare situazioni difficili, come quella della pandemia. L’81% lo ha fatto perché lo sport li ha fatti sentire più in salute. Infine ben 83 intervistati su 100 hanno ammesso che il fitness è importante per liberare la mente.

La corsa, un’ancora di salvezza per molti

La ricerca rivela poi che il 75% degli sportivi praticanti è determinato a mantenere nella propria vita post-Covid-19 l’importante ruolo svolto dal movimento: in particolare, è emerso che la corsa ha avuto un indice di gradimento altissimo fra le attività fisiche durante la quarantena (molti l’hanno scoperta proprio in questo periodo) e che il 67% degli intervistati a livello globale intende continuare a correre anche in futuro.
La dottoressa Laura Cazzaniga, psicologa dello sport e psicoterapeuta commenta così i dati dello studio: «Si tratta di uno dei primi studi realizzati su più nazioni relativi a questo periodo e i risultati dimostrano che, durante il lockdown, la corsa e l’esercizio fisico sono diventati un’ancora di salvezza per molti, aiutando le persone a migliorare il proprio benessere fisico e mentale. Questi risultati supportano studi precedenti, che hanno dimostrato l’efficacia dell’esercizio fisico regolare per prevenire e curare la salute mentale. Nel complesso le evidenze rafforzano ciò che sappiamo istintivamente: l’attività fisica ci fa sentire meglio e non c’è mai stato un momento più importante per diventare attivi ed esserne consapevoli».