21/11/2017

Bici da strada: il training invernale anticellulite

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 21/11/2017 Aggiornato il 21/11/2017

Chi ha detto che con il freddo non si può continuare ada andare in bici? Due-tre uscite settimanali di un’ora sono perfette per dire addio alla cellulite e modellare la figura

SANTINI

Rassoda e modella dalla vita in giù, allena il cuore e i polmoni, aiuta a bruciare molte calorie e a snellire la figura: la bicicletta da strada (quella che di solito associamo solo all’immagine di atleti che sudano su ripidi tornanti di montagna o che corrono nelle classiche sfide a tappe) vive un momento di riscoperta da parte delle donne, che non temono le temperature rigide invernali e scoprono quanto sia efficace pedalare anche nella stagione più inclemente.

Dotatevi di equipaggiamento ad hoc, inclusi i guanti, e fate della due-ruote la vostra compagna di fitness all’aria aperta per tutto l’anno, con 2-3 uscite settimanali.

Anche anticellulite

Fra i benefici più graditi alle appassionate di bicicletta ci sono quelli sulla circolazione sanguigna e linfatica. Il movimento della pedalata, infatti, stimola la circolazione negli arti inferiori, in quanto esercita un “effetto-pompa” che agevola il ritorno del sangue venoso dai piedi verso il cuore. Se soffrite di ritenzione, con ristagni e gonfiori, è l’attività motoria giusta per voi: la stasi si riduce, le gambe diventano più leggere ed è possibile anche prevenire o contrastare la cellulite, perché aumentano l’ossigenazione dei tessuti, il drenaggio linfatico e l’espulsione delle tossine.

Un training progressivo

Olga Cappiello, massoterapista ed atleta del team De Rosa Santini, suggerisce un approccio graduale.

  1. Usate bene il cambio, per dosare l’intensità dello sforzo: l’errore tipico delle principianti è scegliere da subito dei rapporti ‘duri’, nell’errata convinzione di potenziare e definire più rapidamente i muscoli. Così però ci si sfinisce di fatica senza risultato.
  2. Scegliete un’andatura fluida e tranquilla (80-90 pedalate/min), che vi permetta di protrarre l’allenamento più a lungo con il massimo beneficio.
  3. La seduta di training deve essere impostata con una progressione: adottate una pedalata blanda per i primi 20 minuti, che fungono anche da riscaldamento, quindi intensificate un po’ il lavoro secondo le vostre possibilità.
  4. A fine seduta non dimenticate qualche esercizio di stretching, specie per la catena muscolare posteriore e per le spalle (che in bici tendono a “chiudersi” in avanti).