08/08/2015

Hot Yoga: cos’è e come si pratica

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/08/2015 Aggiornato il 08/08/2015

Arriva dall'Oriente, dopo un passaggio per gli Stati Uniti, l'Hot Yoga, la disciplina che prevede esercizi ad alte temperature per grandi benefici detox&tone

Hot yoga

Immaginate una lezione di yoga in un ambiente con una temperatura intorno ai 40 gradi e un’umidità molto elevata. Vi sembra una sadica forma di tortura?
Errore.
Questa variante dello yoga, chiamata non a caso Hot yoga, ha un numero crescente di adepti e grandi potenzialità tonificanti e detox. Negli Usa è nota dagli anni Ottanta, ma solo più recentemente, dopo aver stregato star come Lady Gaga, Gwyneth Paltrow e Madonna, ha acquistato grande popolarità arrivando anche da noi.
Ne esistono molte varianti, accomunate dalla pratica ad alte temperature e adatte a tutti, purché in buona salute. In Italia le due versioni più note sono il Bikram Yoga e la Hot Yoga Therapy.

Il Bikram Yoga

Importato e diffuso una decina di anni fa da Isabella Zuanelli Ponzo, una dei primi insegnanti certificati italiani, è stato messo a punto dal maestro indiano Bikram Choudhury per mantenere il corpo giovane, sano e perfettamente efficiente. Prevede lezioni di 90 minuti e l’esecuzione di 26 asana (posizioni) dello yoga, da mantenere per un tempo variabile da 10-20 secondi a un minuto.

Hot Yoga Therapy

Meno schematica è la lezione di Hot Yoga Therapy di cui Boris Bazzani, presenter e ideatore di programmi fitness, sottolinea la valenza terapeutica (con gli esercizi si vuole stimolare il sistema immunitario e quindi promuovere la buona salute), la possibilità di accedere a corsi di 60, 75 o 90 minuti secondo le proprie capacità e l’introduzione di posizioni propedeutiche, cioè agevolate per i principianti.

Durante la lezione bevete spesso, per ripristinare i liquidi e i sali persi con l’abbondante sudorazione. Se siete principianti, non forzate: fermatevi di tanto in tanto se ne avvertite la necessità.

I benefici

I benefici delle due varianti dell’allenamento, come sottolineano i due esperti, sono comuni:

    1. L’esecuzione delle asana mette in gioco tutto il corpo in modo completo. Alcune rinforzano e scolpiscono i diversi gruppi muscolari, altre allungano i muscoli e riducono le tensioni localizzate. Migliorano la mobilità e la flessibilità, contribuiscono a riequilibrare eventuali sbilanciamenti posturali.
    2. Il calore potenzia i benefici del lavoro. Al caldo le fibre muscolari si decontraggono e diventano più elastiche, riducendo il rischio di infortuni e facilitando ogni gesto. A causa della vasodilatazione, il microcircolo aumenta e l’ossigenazione cellulare migliora. Inoltre la sudorazione aiuta a smaltire i liquidi ristagnanti, le tossine accumulate nei tessuti e a disintossicare l’organismo.

Per informazioni http://bikramyoga.it/ e, per le lezioni di Hot yoga therapy, www.fbiteam.eu (Fitness best innovation).

L'esperto consiglia

Non volete praticare lo yoga a piedi nudi? Usate i calzari tecnici “barefoot”: sono appositamente studiati per eseguire gli esercizi delle discipline dolci in totale sicurezza (sono dotati di silicone antiscivolo), ma garantendo le stesse sensazioni di quando si lavora scalzi. Akkua ne ha appena lanciati vari modelli, fra cui l’Antigravity (euro 19,90). Il plus: la soletta antibatterica in filati di rame, per prevenire le micosi.

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