28/04/2020

Fitness in salotto: tavoli e sedie diventano attrezzi per tonificarsi e dimagrire

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 28/04/2020 Aggiornato il 28/04/2020

Oggetti quotidiani da utilizzare a circuito per far lavorare tutto il corpo: così l'allenamento è divertente, efficace e alla portata di tutte

gym salotto

Fitness in salotto: per molte di noi è un’abitudine consolidata, ma non sono poche quelle che cercano mille alibi per non provare. Uno dei più diffusi è la (presunta) mancanza di attrezzi, che renderebbe meno vario e divertente il workout. Se vi riconoscete fra le scettiche, perché non disponete di manubri, barre, cyclette, elastici e tool vari, sappiate che la vostra è una scusa. I trainer di Urban Sports Club ci insegnano come trasformare l’arredo e gli oggetti che tutte abbiamo in casa in strumenti per fare ginnastica proficuamente. Ecco i loro 7 attrezzi fai-da-te.

Sfruttare ciò che avete in casa non significa essere troppo creative: non “costruite” mai degli attrezzi con più elementi legati o fissati fra loro, potrebbe essere pericoloso.

7 attrezzi che non sapevate di avere

  1. Sedia. Usatela per allenare la parte inferiore del corpo, ad esempio con squat esplosivi, o per le braccia, appoggiando le mani sul bordo ed effettuando dei push-up o dei dip (le flesso-estensioni che tonificano i tricipiti). Se la sedia è stabile, serve anche come step, per salire e scendere, eseguendo un lavoro aerobico.
  2. Tavolo. A condizione che sia robusto, può diventare un sostegno per effettuare delle trazioni per tornire le spalle: posizionandovi sotto al tavolo con il corpo ben allineato e afferrandone il bordo, con le mani distanziate più delle spalle, potete sollevarvi e avvicinare il petto ogni volta al piano.
  3. Manico di scopa. Sostituisce la body-bar più leggera ed è utile per aiutarvi a mantenere la corretta posizione in molti esercizi. Ad esempio, appoggiato sulle spalle dietro al collo e tenuto alle estremità con le mani, vi fa rimanere ben erette durante gli squat. Oppure si usa per esercizi di mobilizzazione delle spalle, o ancora come bastone di appoggio negli slanci delle gambe nelle varie direzioni, per facilitare l’equilibrio.
  4. Bottiglie di acqua. Un classico del training fai-da-te, costituiscono un carico modulabile per tutti gli esercizi dedicati all’upper body: alzare laterali o frontali delle braccia, spinte verso l’alto, croci o chiusure per i pettorali, rematore, curl e movimenti di estensione ber i tricipiti. Potete usarle anche come peso aggiuntivo per gli squat, gli affondi o per gli stacchi.
  5. Zaino (o borsa) e libri. Chi non ne ha in casa? Riempito secondo le proprie esigenze, lo zaino si indossa e diventa un carico aggiuntivo per intensificare squat, piegamenti sulle braccia e mille altri movimenti funzionali.
  6. Scale. Sono l’attrezzo più scontato, per sequenze varie a dinamiche all’insegna del lavoro cardio, a base di camminata o corsa su e giù, con molteplici combinazioni di passi.
  7. Fogli di carta assorbente. Non ci avreste mai pensato, ma sono perfetti per sostituire i glide, i piccoli cuscinetti scivolosi su cui appoggiare le mani o i piedi per eseguire tante sequenze di movimenti funzionali (come la plank con spostamento dei punti di appoggio o il mountain climber).

Come utilizzarli

Per sfruttare al meglio gli attrezzi caserecci, usateli per lavori a circuito: ogni attrezzo corrisponde a una stazione, con un esercizio, e più stazioni variamente combinate aiutano a far lavorare tutto il corpo. Va bene un circuito al giorno, cambiando gli esercizi, con stazioni di lavoro da 20-40 secondi e tempi di recupero brevi (20-30 secondi). Un circuito di 6 stazioni si può ripetere fino a 5 volte, con pause da 2 minuti fra un blocco e l’altro. E alla fine… divano per tutte!