Glutei up con i saltelli pattinati

Hanno un nome che è già di per sé una garanzia: perché tutte noi, quando pensiamo ai pattinatori (e alle pattinatrici), sappiamo che hanno un lato B invidiabile, tonico, scolpito. I saltelli laterali pattinati, quindi, sono un suggerimento fitness accolto con entusiasmo dalle donne, perché promette un buon lavoro modellante per le zone critiche. Garante della sua efficacia è la sciatrice statunitense Lindsey Vonn, che li inserisce volentieri nelle sue routine di allenamento.

Quali muscoli lavorano

Vengono coinvolti in modo completo tutti i muscoli delle gambe e i glutei, che lavorano soprattutto nel movimento di spinta dei piedi all’indietro. Gli addominali mantengono l’equilibrio e la stabilità, attivandosi in modo continuo. In misura minore è coinvolta anche la parte superiore del corpo.

Come si esegue

In posizione eretta, eseguite un salto verso destra, atterrando solo sul piede destro e staccando da terra il sinistro. La gamba su cui si scarica il peso si piega, quanto più è possibile, per ammortizzare l’impatto, mentre l’altra si porta all’indietro, con un gesto simile a quello di spinta durante una pattinata. Senza pause, effettuate un salto verso sinistra, atterrando questa volta sul piede sinistro e portando indietro la gamba destra. Continuate il movimento in modo ritmico.

Perché fa bene

Oltre al lavoro di tone-up per le gambe e tutto i “core”, l’esercizio comporta una sollecitazione intensa per il cuore, la cui frequenza aumenta quanto più a lungo riuscite a saltellare e quanto più aumentate il ritmo di esecuzione. In questo modo migliorano le prestazioni cardiorespiratorie. Il gioco di spostamenti laterali rapidi, invece, è ottimo per sviluppare l’equilibrio e la destrezza, cioè la capacità di reagire con un gesto improvviso e veloce a un ostacolo o a un imprevisto.

Quante volte

Effettuate 3 serie da 10-15 balzi per ogni lato.

Credit: “La forza è la nuova bellezza – RED!”