25/02/2016

Giacche doposci: sporty o glam, trova il tuo stile

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 25/02/2016 Aggiornato il 04/03/2016

Le nuove giacche doposci sono così versatili e modaiole da poter essere indossate anche in città

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Giacche sportive o parka eleganti, forme ricercate o minimal, tagli sagomati e avvitati o foggia morbida, gilet coloratissimi, piumini matelassé, modelli di sapore vintage. E poi grafismi disegnati con le trapunture, profili in pelliccia, spiritosi inserti a contrasto, giochi di camouflage, stampe animalier, nero immortale e cromatismi fluo. La moda per il doposci non conosce regole e sta ad ogni donna trovare il suo stile.

Per una passeggiata informale o per l’aperitivo elegante ciò che conta è indossare giacche che sappiano coniugare fashion e protezione. Perché in montagna conta la funzionalità.

Ecco allora le imbottiture in piuma naturale e quelle sintetiche di ultima generazione, talvolta combinate, i tessuti esterni impermeabili e le tecnologie termoregolanti di ultima generazione, i materiali accoppiati hi-tech e le soluzioni più avveniristiche per evitare la dispersione del calore.

Dettagli funzionali

Anche i dettagli sono a prova di climi rigidi: cappucci multistrato, amovibili, spesso bordati di folto pelo, tasche scaldamani superfunzionali, chiusure personalizzabili ai polsi, colletti voluminosi che risalgono sulla parte bassa del viso e fanno le veci delle sciarpe, interni in pile.

Tre in uno

Se amate cambiare spesso look, non perdetevi le proposte tre-in-uno, giacconi composti da due capi che possono vivere ciascuno di vita propria, oppure possono essere uniti per mezzo di comode zip, quando il clima più rigido lo richiede. Di solito uno dei due capi è più imbottito, l’altro è in tessuto tecnico più sottile: l’insieme è a prova di temperature polari.

Anche in città

Alcuni modelli nascono per essere indossati solo fuori dalle piste, e sono adattissimi anche in città, altri invece sono versatili, multiuso e possono essere indossati sia in pista che dopo lo sci. Ad esempio, i patchwork variopinti e le stampe all over più creative la fanno da padroni nel mondo dei più giovani per la pratica del freeride e dello snowboard, e alcuni capi che nascono per la pratica sportiva sono così accattivanti da diventare un must anche “after-five”. Basta abbinarli ai jeans o a pantaloni più eleganti, completarli con maglioni tricot di grande tendenza quest’inverno e dare il tocco sfizioso al proprio outfit con morbidi cappelli in lana hand-made e colbacchi di pelliccia.

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