07/02/2021

Freeride: sciare in libertà lontano dalla folla

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/02/2021 Aggiornato il 07/02/2021

Volete provare emozionanti discese in neve non battuta, a contatto con la natura? Il fuoripista, se praticato con buon senso, è una variante dello sci da discesa alla portata di (quasi) tutte

freeride

Nelle ultime stagioni lo sci da discesa ha visto crescere l’interesse degli appassionati verso nuove forme più “eco-friendly” e lontane dalla folla: un’opportunità perfetta nel primo inverno di convivenza con il Covid-19 in cui la ricerca di sport outdoor da praticare in solitaria, o quasi, diventa tendenza. Fra le varianti dello sci che consentono una full immersion con la natura c’è il freeride, amatissimo perché riserva grandi emozioni e crea un forte legame con la montagna.

Con la denominazione di freeride si intende lo sci fuoripista: in neve fresca, molle, trasformata o, più in generale, non battuta.

Non c’è bisogno di allontanarsi troppo

Il freeride non coincide necessariamente con lo scialpinismo (o ski touring), in cui si conquista una cima, salendo con le pelli sotto agli sci, e poi ci si gode la discesa: freeride è anche disegnare qualche curva vicino a una pista, senza spingersi troppo lontano, è cimentarsi lungo un breve tracciato non battuto, insomma è una disciplina alla portata di tutte, purché si sia dotate di sufficiente capacità di conduzione degli sci. Solo le più esperte affrontano discese lunghe e impegnative in neve profonda, tutte le altre assecondano le proprie possibilità tecniche e atletiche personalizzando l’esperienza free: ma il comune denominatore è la libertà di scoprire la montagna, e le discese sugli sci, anche senza impianti di risalita.

Qualche precauzione

Una raccomandazione dagli esperti: è importantissimo non avventurarsi mai fuori dai percorsi segnati senza un professionista o un compagno di avventura che conosca la zona e le regole di sicurezza in montagna. Inoltre è indispensabile essere dotate di un’attrezzatura adeguata: gli sci da freeride sono più larghi degli altri, per consentire un migliore galleggiamento in neve fresca, e per le più esigenti esistono anche modelli di scarponi progettati per questo impiego, quindi in grado di garantire tenuta e supporto in discesa, ma anche di regalare comodità per eventuali tratti di salita a piedi.

L'esperto consiglia

Seguendo i consigli e le precauzioni di sicurezza, lo sci freeride garantisce di soddisfare lo spirito più avventuroso di tutte le frequentatrici della montagna d’inverno.