12/06/2016

Equilibrio: la gym per allenarlo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 12/06/2016 Aggiornato il 12/06/2016

L'equilibrio è una qualità che dipende da una predisposizione innata, ma che si può migliorare con sequenze di esercizi che prevedono un assetto corporeo instabile

gym-equilibrio Reebok

Camminare in modo sexy su tacchi altissimi e sottili. Pedalare sicure in bicicletta, anche staccando una mano dal manubrio. Rimanere in piedi sull’autobus, dopo una brusca frenata, senza essere appoggiate alle maniglie di sostegno. Sono azioni comuni nella nostra giornata e hanno un denominatore comune: l’equilibrio.

L’equilibrio dipende da fattori di tipo neurologico, ma anche dalla capacità di controllare e di attivare correttamente la muscolatura, sia da fermi, sia nelle situazioni dinamiche

Un controllo inconscio

Per mantenere la posizione desiderata e contrastare condizioni di instabilità, il cervello deve trasmettere alle fibre muscolari dei vari distretti corporei i giusti “ordini” e creare un armonico gioco di tensioni e di bilanciamenti. Questo controllo sui muscoli avviene automaticamente e in modo inconscio in tutte le azioni quotidiane, per organizzare i vari segmenti corporei nel modo più funzionale possibile. Se il vostro è un po’ carente, ci sono esercizi ad hoc per migliorarlo, aumentando così la vostra stabilità.

Gli esercizi per migliorarlo

Ripetendo gli esercizi proposti dalla nostra trainer Viviana Ghizzardi, il vostro sistema neuromuscolare si abitua a compiere involontariamente il lavoro di controllo: rimanere in equilibrio diventa così un fatto naturale e istintivo. Bisogna mantenere precise posizioni ed eseguire sequenze di movimenti con un assetto corporeo instabile. Controllate sempre la postura e tenete l’addome ben contratto (l’attivazione del “core” ha un ruolo centrale nel mantenimento della stabilità).

1) In piedi

In piedi, assumete una posizione accosciata, portando i glutei vicini ai talloni: i talloni sono aderenti al suolo e la schiena dritta. Staccate i talloni da terra e, lentamente, estendete le gambe e ritornate in posizione eretta. Ripetete il tutto lentamente per 8-10 volte, aumentando gradualmente la velocità di esecuzione.

2) Da sedute

Sedute a terra, piedi in appoggio davanti a voi, mani appoggiate dietro ai glutei. Staccate dal suolo le mani e flettete le gambe al petto, in modo da restare in equilibrio solo sul sedere. Poi: estendete le braccia in alto, ai lati delle orecchie, e riportatele vicino al busto (senza riappoggiare le mani al pavimento); aprite le braccia a croce e riportatele vicino al busto; estendete le gambe, tenendo le cosce vicine al petto, poi flettetele nuovamente; portate le braccia in alto e, contemporaneamente, estendete le gambe, in modo che il corpo assuma la forma di una V.

Ripetete il tutto varie volte, incrementando la velocità.