12/01/2019

Donne e boxe: un amore sempre più profondo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 12/01/2019 Aggiornato il 12/01/2019

Mantiene in forma, accresce fiducia e sicurezza, insegna a superare le difficoltà senza abbattersi: ecco perché il successo del pugilato è sempre più “rosa”

FEDERICA MONACELLI PER OYSHO

Se anche voi siete fra quelle che, parlando di boxe, pensano a palestre piene di Rambo nerboruti, che prendono a pugni il sacco, ricredetevi subito. Certo, i preconcetti sono duri a morire, ma il pugilato non è affatto uno sport for men only. Anzi, negli ultimi anni le donne che lo praticano sono cresciute in modo esponenziale. E quando lo provano, se ne innamorano. Lo assicura Federica Monacelli, a lungo nella squadra nazionale, due volte campionessa italiana e ora pronta per l’esordio nel pugilato professionistico.

La boxe insegna a non cedere e a non abbattersi di fronte alle difficoltà, a porsi degli obiettivi e a impegnarsi per raggiungerli, senza rinunciare al primo scoglio.

4 buoni motivi per indossare i guantoni

1. Vi aiuta a controllare e a gestire le emozioni: farlo sul ring significa poterlo fare anche nel quotidiano e questo è utilissimo in tutte le situazioni della vita.
2. Attraverso il superamento di tante prove, a partire da quella iniziale del contatto fisico (che per alcune è un problema in apparenza insormontabile), accresce la consapevolezza delle vostre possibilità e capacità psicofisiche. In una parola, vi rende più sicure di voi stesse, perché nella vita, quando si cade, ci si può rialzare sempre.
3. Fa lavorare tutta la muscolatura e induce a bruciare moltissime calorie, ma non vi accorgete della fatica perché è un’attività motoria divertente e varia.
4. Costituisce un utile training di autodifesa, non tanto perché in una eventuale situazione di pericolo si possano mettere a segno colpi efficaci, quanto perché insegna l’attitudine mentale giusta: quella di non sentirsi mai all’angolo, neppure quando ci si trova in condizioni di svantaggio.

La lezione-tipo

Una lezione-tipo si apre con una fase di riscaldamento e preparazione fisico-atletica a corpo libero, con corsa e molteplici esercizi. Segue l’apprendimento delle tecniche, con l’esecuzione dei colpi contro il maestro (in gergo si chiamano “passate”) oppure al sacco. Solo una volta imparate le tecniche si arriva al confronto con un’altra persona del gruppo (lo “sparring”). Le regole della boxe dilettantistica prevedono l’uso di protezioni (come il caschetto, il paradenti, il paraseno): la pratica fitness non ha quindi nulla di pericoloso.