06/03/2020

Coronavirus, le regole per fare sport responsabilmente

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 06/03/2020 Aggiornato il 06/03/2020

La Federazione dei medici sportivi ha divulgato una serie di norme e consigli per proteggersi reciprocamente dal contagio durante il fitness

Coronavirus, allenamento responsabile

In questi giorni difficili per la diffusione dell’infezione da Coronavirus sentiamo continuamente parlare di disposizioni per limitare o sospendere lo svolgimento delle attività sportive agonistiche, dal calcio al basket, dalle maratone alle gare finali della Coppa del mondo di sci previste a Cortina. Le norme sono legate ai rischi connessi con i grandi assembramenti di folla, ma esistono anche delle regole generali da seguire per chi pratica abitualmente sport a livello amatoriale? Come proteggere se stessi e gli altri dal contagio? In linea generale, ricordate ciò che gli specialisti, nei giorni scorsi, hanno più volte spiegato: gli sforzi fisici eccessivi e i workout troppo intensi possono abbassare temporaneamente le difese immunitarie dell’organismo, rendendolo più vulnerabile al contagio. 

Le norme sono valide durante il fitness, negli spogliatoi e, in alcuni casi, anche al ritorno a casa. E ricordate che mantenere la distanza suggerita di circa due metri da chi vi sta intorno è uno dei capisaldi della sicurezza, per evitare la trasmissione del virus anche da ammalati asintomatici.

Per un allenamento sicuro

Più nel dettaglio, la Federazione Medico Sportiva Italiana ha elaborato un vademecum destinato alle società e ai club, volto a tutelare le squadre anche nei momenti di allenamento, ma include parecchie norme igieniche e di buon senso che possono essere applicate con efficacia anche alle nostre esperienze quotidiane.

  1. Non condividete bicchieri o borracce con altre persone: bevete sempre solo dalla vostra bottiglietta o da recipienti monouso.
  2. Non scambiate asciugamani, accappatoi o altri oggetti personali con i compagni di allenamento.
  3. Evitate di consumare cibo negli spogliatoi.
  4. Riponete gli indumenti nella borsa, senza depositarli sulle panche degli spogliatoi e, una volta a casa, non lasciateli nella cesta della biancheria sporca “comune”.
  5. Gettate subito negli appositi contenitori i fazzolettini monouso, le carte tergisudore o altri materiali come cerotti e bende.
  6. Lavatevi accuratamente le mani con la maggiore frequenza possibile, è un gesto imprescindibile per prevenire l’infezione: usate acqua e sapone, strofinatele per almeno 20 secondi e asciugatele con salviette monouso.
  7. Se non disponete di acqua e sapone, usate i disinfettanti a base di alcol al 60%. I centri sportivi hanno ricevuto disposizioni per rendere disponibili i dispenser automatici di disinfettanti ad hoc.
  8. Nell’uso dei servizi igienici comuni, evitate di toccare i rubinetti prima e dopo esservi lavate le mani: fatelo coprendoli con salviettine monouso.
  9. Non toccate occhi, naso e bocca con le mani non lavate e coprite la bocca e il naso con un fazzoletto monouso o con il braccio se tossite o starnutite.
  10. Cercate di fare sport all’aperto o in locali ben arieggiati (fra le disposizioni governative per i centri fitness c’è l’invito ad arieggiare le sale e gli spazi comuni).
  11. Gli impianti sportivi dovrebbero periodicamente disinfettare con opportuni prodotti le panche, le sedie, gli attaccapanni, i pavimenti, gli impianti igienici e le docce. Se avete dei dubbi quando ne fate uso, date una passata aggiuntiva con un prodotto che avrete avuto l’accortezza di portare con voi: vanno bene le soluzioni disinfettanti a base di candeggina o cloro, solventi, etanolo al 75%, acido paracetico e cloroformio. Se andate in piscina, non esitate a chiedere ai gestori un costante monitoraggio dei parametri chimici e fisici (come la presenza di cloro in quantità adeguata).
  12. Se avvertite sintomi evidenti di infezioni respiratorie, non perseverate nei vostri workout e rivolgetevi al vostro medico.