12/09/2018

Cellulite: scopri l’allenamento GAG che stimola la circolazione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 12/09/2018 Aggiornato il 12/09/2018

Il bodyweight supine climbing è un esercizio che coinvolge tutto il corpo con focus sulle zone critiche. Permette di tonificare e modellare efficacemente cosce, glutei e addome

SIDEA

Che grande cruccio, per noi donne, la zona dei fianchi, dei glutei, delle cosce, dell’addome. Per nostra conformazione naturale, i cuscinetti si accumulano dalla vita in giù e il problema è spesso accentuato dalla tendenza all’insufficienza venosa: il rallentamento della circolazione dai piedi verso il bacino e il difficile deflusso dei liquidi interstiziali, infatti, contribuiscono a ostacolare ulteriormente la lipolisi e facilitano l’insorgenza della cellulite. Servono esercizi mirati e la nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional Training Academy (www.wta-functionaltraining.com), ne suggerisce uno con una straordinaria efficacia GAG: il bodyweight supine climbing.

Il lavoro si svolge a corpo libero, cioè sfruttando solo il proprio peso come carico, e il focus è sulla zona di gambe, addominali e glutei

Focus sulle zone critiche

L’esercizio è un tipico esempio di training funzionale, perché mette in gioco tutti i gruppi muscolari in sinergia. Prevede infatti gesti multiarticolari, multidirezionali e multiplanari, con una costante stabilizzazione del corpo, che implica una benefica attivazione di tutti i muscoli del core (cioè delle nostre zone critiche per eccellenza).

Come si esegue

Sedute a terra, appoggiatevi sui talloni e sulle mani (posate al suolo appena dietro di voi) e staccate i glutei dal pavimento. Tenendo il petto aperto e le spalle lontane dalle orecchie (a questo scopo, attivate bene i dorsali), senza alzare eccessivamente il bacino, contraete l’addome per trovare stabilità e sollevate prima la gamba destra, poi la sinistra. I primi movimenti hanno un’ampiezza limitata e vi servono per prendere confidenza con la situazione di squilibrio in cui vi troverete, ma a poco a poco dovete arrivare ad alzare maggiormente le gambe e a staccare contemporaneamente da terra anche il braccio opposto alla gamba che si solleva, come se voleste toccare ogni volta il piede con la mano. Quando sarete abituate a trovare e a mantenere l’equilibrio, l’esecuzione deve essere fluida e rapida. Effettuate 20 ripetizioni.