22/11/2023

Cellulite ko ed equilibrio ok sul Big bump disc

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 22/11/2023 Aggiornato il 22/11/2023

È un attrezzo cedevole che allena a stabilizzare il corpo, ma per le caratteristiche della sua superficie effettua anche un benefico massaggio plantare, migliorando la circolazione e riducendo gli inestetismi

Big bump disc cellulite

Si chiama Big bump disc e appartiene alla categoria degli attrezzi instabili, cioè tool che fungono da base per l’esecuzione di una molteplicità di esercizi, con la particolarità di essere cedevoli, morbidi oppure oscillanti: in una parola destabilizzanti per chi li utilizza. Il vantaggio? Qualunque allenamento effettuato su questi attrezzi diventa particolarmente efficace e sfidante, perché occorre contrastare la loro instabilità, per mantenere un assetto corporeo bilanciato e non perdere l’equilibrio. La muscolatura del core, che controlla la stabilità del corpo e la sua postura, è sollecitata in modo molto proficuo e profondo in ogni fase del lavoro.

La stimolazione neuromuscolare è particolarmente intensa e tutte le fibre dei muscoli coinvolti negli esercizi eseguiti, anche le più sottili, vengono reclutate, lavorano e si rinforzano.

Funziona anche contro la cellulite

Il nostro personal trainer Davide Tumiotto racconta che il Big bump disc è una sorta di cuscino tondo gonfiabile, con una faccia liscia e l’altra cosparsa di piccole protuberanze: lavorando a piedi nudi, questi rilievi effettuano un massaggio plantare utilissimo per stimolare la circolazione e facilitare il ritorno venoso e il drenaggio linfatico. Risultato? Mentre si eseguono esercizi che potenziano i muscoli, cioè modellano e definiscono la figura, si possono anche prevenire e contrastare gonfiori e cellulite, cioè gli inestetismi che insorgono in presenza di un rallentamento circolatorio e di un ristagno di liquidi.

Gli esercizi

Fra gli esercizi più adatti allo sviluppo dell’equilibrio ci sono quelli in appoggio monopodalico, in cui si rimane in piedi sul cuscino, su una sola gamba. Ce ne sono alcuni statici, come le tenute in cui la gamba libera è ferma e leggermente piegata accanto a quella di appoggio, e altri dinamici, adatti a chi ha già un buon allenamento e un buon controllo del corpo. Ad esempio la gamba libera può essere sollevata ripetutamente di lato, con movimenti lenti e mantenendola tesa. Oppure può essere sollevata dietro, attivando il gluteo, o davanti, in direzione diagonale, coinvolgendo l’interno coscia.