Cellulite addio con il fitwalking

Sulla nostra nemica numero uno, la cellulite, conosciamo pressoché tutto. Sappiamo che dipende spesso da una predisposizione genetica o da squilibri ormonali, ma che le sue cause principali si riassumono in poche parole: sedentarietà e stile di vita poco sano. I deficit circolatori, il sovrappeso, le alterazioni del metabolismo e la mancanza di tono muscolare, tutte condizioni che concorrono e predispongono alla formazione della buccia d’arancia nelle zone critiche, trovano infatti giovamento nell’attività motoria.

Scegliere un’attività fitness dolce e adatta a chiunque, indipendentemente dall’età, dal livello di allenamento e dal peso (o sovrappeso) corporeo è il consiglio del personal trainer Max Martin. La disciplina più facile da praticare, ma nello stesso tempo completa ed efficace, è la camminata: la forma di movimento più naturale e atraumatica. Perché sia benefica, è necessario camminare a ritmo sostenuto, ma i risultati contro la cellulite sono garantiti.

1. Camminare, infatti, stimola la circolazione e il ritorno venoso in modo delicato e completo, al contrario degli sport in cui si eseguono sforzi intensi: questi, infatti, creano rallentamenti all’altezza del bacino e non promuovono il corretto deflusso del sangue e della linfa, carica di impurità, dalle estremità verso il cuore.
2. Camminare tonifica tutti i muscoli dalla vita in giù e al potenziamento muscolare si accompagna sempre una migliore vascolarizzazione locale: cioè un’irrorazione più capillare, una rivitalizzazione dei tessuti e un deflusso di liquidi e tossine più rapido.
3. Camminare a lungo, come tutte le discipline aerobiche, favorisce il consumo dei grassi di deposito, riequilibrando il metabolismo cellulare.

Prendete l’abitudine di dedicarvi al fitwalking, con sedute di non meno di 30 minuti. Se lo fate in compagnia può diventare una pausa benefica e salutare, da ritagliarvi fra le attività quotidiane.