24/11/2019

M’amadance, il training in palestra per neomamme e bebé

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 24/11/2019 Aggiornato il 25/11/2019

L’ha ideato un’istruttrice di fitness per riavviare all’attività motoria e alla forma fisica le neomamme, insieme al loro piccolo, con un lavoro “dance” divertente ed efficace

M'amadance

Ci sono molte neomamme che vorrebbero avvicinarsi a un’attività fitness (o riprendere ad allenarsi), ma non ne trovano il tempo. Hanno accumulato qualche chilo di troppo in gravidanza, non si sentono esattamente al top della forma, sono stanche e troppo impegnate per per prendersi cura di sé, qualche volta sono preda del baby blues post partum e mettono in discussione la loro stessa femminilità. Eppure rimandano la palestra a data da destinarsi: tutte le loro attenzioni sono per il pupo e si sentirebbero in colpa se così non fosse. Avete partorito da poco e vi riconoscete in questo ritratto? Allora dovete assolutamente provare disciplina divertente ed efficace messa a punto da Barbara Sambati, fitness trainer (e mamma di due bambini): si chiama M’amadance, sta cominciando a diffondersi nelle palestre e la sua peculiarità è che si svolge in sala corsi insieme al bebé.

Obiettivo dell’ideatrice del workout è indurre le neomamme a dedicare del tempo a se stesse (e a superare un momento che per molte è difficile) senza sensi di colpa: perché il loro piccolo è vicino, è “parte” dell’allenamento e interagisce con loro.

Con la carrozzina in palestra

Non pensate a routine di esercizi al parco con la carrozzina, già viste in passato nel mondo del training: qui siamo proprio in palestra, con la musica, in una lezione di gruppo cui hanno accesso i bambini dai 2 ai 12 mesi. Loro sono allacciati nei loro passeggini, quindi in totale sicurezza, e rappresentano un “attrezzo” per le mamme. Infatti il workout si svolge con un’alternanza di fasi aerobiche dall’impronta dance, in cui si eseguono piccole coreografie con passi di ballo intorno alla carrozzina, facili e accessibili a tutte, e di fasi di esercizi di tonificazione muscolare “a misura di neomamma”, in cui il passeggino costituisce un appoggio e anche un “carico”, perché il peso del bebé sollecita variamente i muscoli.

Un workout divertente

Le mamme si divertono, perché il workout è gioioso e allegro. Riprendono confidenza con il lavoro muscolare in modo graduale e mirato, senza eccessi, rimettendo in gioco tutto il corpo (con focus sulle zone critiche) e stimolando la circolazione. Bruciano calorie e si avviano verso il recupero della linea. Ma soprattutto si riappropriano della loro femminilità, anche eseguendo movimenti sexy (come ad esempio gli ondeggiamenti del bacino). Sono tranquillizzate dal fatto di vedere sempre il loro piccolo e di sapere che sono fra amiche, che se il bimbo piange o ha fame possono fermarsi e allattarlo, o cullarlo, o cambiarlo, in un apposito spazio a bordo sala.

E i neonati?

La reazione dei neonati, come racconta la trainer, è duplice: o si addormentano, ninnati dalla musica e dall’effetto cullante dei movimenti del passeggino, oppure (specie i più grandicelli) osservano la mamma al lavoro, le sorridono, interagiscono e battono le manine. Il format ha ricevuto il placet di uno psicologo e audioprotesista pediatrico, che ha confermato che il sistema uditivo del bambino in tenerissima età è molto resistente e che la musica fino a 80 decibel non gli crea alcun problema, anzi, è benefica e stimolante (inclusi i brani con ritmo dance, pur così diversi dalle ninnenanne…).

45 minuti di serenità

In 45 minuti di lavoro si effettuano andature diverse, più o meno dinamiche (si fa ciò che ci si sente), si eseguono squat, affondi, push up, plank e sequenze in appoggio su un piede solo, per migliorare l’equilibrio e tonificare i muscoli stabilizzatori, ma soprattutto si ondeggia, si ancheggia, si balla, in totale serenità e in un’esplosione di fantasia.