15/06/2023

Gran Ballo delle debuttanti di Milano: è iniziato il conto alla rovescia

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/06/2023 Aggiornato il 15/06/2023

In passato era il momento dell’ingresso in società per le giovani dei casati nobiliari, oggi è un evento ricostruito seguendo i documenti storici, di grande fascino e impatto scenografico

Ballo debuttanti Milano

C’è un evento da sogno che, con il suo fascino, attraversa le epoche e riscuote ancora oggi un grande consenso femminile: è il Gran ballo delle debuttanti, un’occasione mondana e tradizionale che, a partire dal XVII secolo, ha segnato l’ingresso in società delle ragazze più giovani degli antichi casati nobiliari europei. La Francia prima della Rivoluzione e l’Austria dell’imperatore Francesco Giuseppe e di Sissi sono notoriamente due momenti d’oro per questa tradizione, ma anche ai giorni nostri il Teatro dell’Opera di Vienna ospita, ogni anno, un ballo delle debuttanti di respiro internazionale. Questo sfarzoso ed emozionante evento viene riproposto anche in Italia.

Le serate a tema

Uno dei suoi promotori è Nino Graziano Luca, fondatore, presidente e direttore artistico della Compagnia Nazionale di Danza Storica, che organizza serate a tema, in cui sono protagoniste proprio le nuove, giovani debuttanti.

L’appuntamento del 2023 è in programma a Milano, presso la Scuola Militare Teuliè, il 23 giugno.  

È un evento romantico per sentirsi principesse per una sera che, oltre alle debuttanti, coinvolge nelle danze anche gli ospiti, in un’atmosfera magica e fuori dal tempo, ma anche divertente.

Danza, moda e buone maniere

In passato era il momento dell’ingresso in società per le giovani dei casati nobiliari, oggi è un evento ricostruito seguendo i documenti storici, di grande fascino e impatto scenografico. «Si tratta di un format che riproponiamo in diverse città italiane ed europee, che intreccia danza, moda e buone maniere, con musica dal vivo, cena di gala e naturalmente balli, tutto rigorosamente ricostruito seguendo i documenti storici. Viene organizzato in scenografie di charme con la collaborazione di prestigiose scuole militari, perché le ragazze siano accompagnate dai cadetti in alta uniforme, e talvolta insieme a rappresentanti dell’alta società italiana» spiega Nino Graziano Luca.

La serata-tipo si snoda attraverso il ballo e la cena di gala, servita da camerieri in livrea e da esperti sommelier, con un’impeccabile mise en place curata nei minimi dettagli. Spesso sono presenti esponenti di spicco della nobiltà italiana, ospiti famosi, personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e della televisione e per le partecipanti è emozionante anche l’aspetto fashion, perché indossano abiti fiabeschi, realizzati con tessuto preziosi da stilisti internazionali sul modello di quelli delle nobili fanciulle dei secoli scorsi.

Ma come ci si prepara all’evento

La selezione delle giovani partecipanti avviene con mesi di anticipo, su richiesta delle interessate. «Le giovani debuttanti che partecipano alla serata ricevono una formazione preliminare da parte di un’équipe di professionisti: di solito è una full immersion di una settimana, in cui alle giovani e ai loro cavalieri viene insegnato l’ABC del valzer, della contraddanza, della quadriglia e della polonaise, in modo che imparino le coreografie che saranno eseguite nel corso del loro debutto in società. C’è però anche la possibilità di ricevere una preparazione più lunga, che include nozioni di bon-ton, portamento e trucco» spiega il creatore del format.

Nell’imminente appuntamento milanese, presso la Scuola Militare Teuliè, il gran ballo è inserito in uno dei momenti topici per la vita dei cadetti degli istituti di formazione militare: il Mak π 100, che prende il nome da una storica esclamazione piemontese riferita ai 100 giorni che mancano alla fine del corso degli allievi ufficiali. Sono quindi i giovani cadetti, arrivati alla soglia della maturità, ad accompagnare le debuttanti nella danza.

La serata di gala è benefica: il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Francesca Rava, a NPH Italia e agli alluvionati della Romagna. L’evento, oltre ai suoi giovani protagonisti e ai loro famigliari, può accogliere anche il pubblico: per informazioni, consultate il sito web dell’iniziativa (Debuttanti Teuliè).