04/06/2017

Danze swing: è tempo di charleston & Co.

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 04/06/2017 Aggiornato il 04/06/2017

Come al Cotton Club, nella New York degli anni '30, sono in aumento le serate e le feste a tema in cui si ballano il lindy hop e gli altri balli di quel periodo a ritmo di jazz scatenato

SWINGUYS ACADEMY

Quando fecero la loro comparsa, negli anni Venti, il mondo tradizionalista dei balli di coppia li definì “jitterburg”, cioè nevrastenici. Sono balli nati su ritmi jazz molto rapidi, sincopati e spezzati, che si diffusero negli Stati Uniti fra gli anni Venti e gli anni Quaranta del secolo scorso. Cosa li accomuna? I movimenti ondulatori del corpo molto accentuati e dinamici: non a caso, sono definiti danze swing (in inglese swing significa proprio dondolare). Charleston, lindy hop, boogie woogie e altri stili meno conosciuti sono oggi in forte ascesa.

Saltelli, acrobazie, rapidi calci, evoluzioni su una gamba sola, ritmici slanci delle braccia: le danze swing, che tanto scandalizzarono un secolo fa, sono una forma di fitness completo, efficace e divertente.

Un training efficace e impegnativo

Il dinamismo che contraddistingue il lindy hop (e in generale i balli swing) rende la pratica assimilabile ad un vero e proprio training in palestra. Come spiega Paola Bruno, maestra Fipd di danze swing/jazz (www.nonsolocharleston.com), all’esercizio cardiorespiratorio (garantito dal ritmo sostenuto) e alla tonificazione di tutti i muscoli del corpo si aggiungono un utile allenamento della mobilità articolare, della coordinazione, della destrezza e dell’equilibrio. E, rispetto alle sedute di lavoro con gli attrezzi, ballare vi aiuta a rassodarvi e a snellire la figura senza un attimo di noia.

C’è solo l’imbarazzo della scelta

Potete scegliere il charleston, che si balla in coppia o singolarmente, il lindy hop, che si balla in coppia “aperta” (cioè con i due partner che non sono allacciati e vicini ma si tengono per mano, con le braccia tese, e quindi mantengono una certa distanza fra loro), oppure altre danze meno conosciute, come il big apple, lo shang e il cakewalk. Se vi piacciono le evoluzioni più acrobatiche, optate per il boogie woogie. Le classi sono costituite da donne e uomini di tutte le età e, benché sia necessario riuscire a formare delle coppie per provare le sequenze, non è indispensabile iscriversi insieme a un partner: infatti durante le lezioni si cambia a rotazione il compagno (o la compagna) di allenamento, per abituarsi a ballare con persone diverse.

E dopo poche lezioni, tutti a ballare!

Non temete: contrariamente a ciò che si potrebbe credere, le danze swing non sono riservate a pochi acrobati, ma sono alla portata di a tutti. I passi base, infatti, sono semplici ed è sufficiente conoscerne pochissimi per riuscire a creare le figure e le sequenze coreografiche più elementari. Dopo 3-4 mesi di corso, potreste essere già in grado di andare a ballare, divertendovi, nei locali o alle feste a tema.