22/02/2024

Danzainfiera 2024: arriva l’edizione delle sorprese

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 22/02/2024 Aggiornato il 23/02/2024

La manifestazione fiorentina, giunta al suo 18° anno di vita, si apre con moltissimi eventi, spettacoli, contest, stage con grandi star del ballo e iniziative di ampio respiro

Danzainfiera 2024

Il claim dell’edizione 2024 è All beats to dance (tutti i ritmi per ballare) ed esprime molto bene la vocazione di Danzainfiera, l’evento più atteso e di ampio respiro in Italia, che compie 18 anni ed è dedicato come sempre al ballo in tutte le sue sfaccettature, forme, stili e declinazioni. La manifestazione apre i battenti alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 al 25 febbraio con una gamma di proposte davvero straordinaria: 130 espositori fra scuole, compagnie di danza, enti promozionali, associazioni, aziende di abbigliamento e di servizi che ruotano intorno al ballo, oltre a un esercito di ballerini, insegnanti, professionisti del settore, guest star, ospiti e coreografi tanto famosi da richiedere un accurato “piano d’azione” da parte dei visitatori, per incontrarli e vederli tutti esibirsi sui palchi.

Lezioni open, conferenze, ma anche show di altissimo livello, sfide, gare ed esibizioni per chi ama qualsiasi stile di danza, oltre a tantissime audizioni per ha scelto di fare del ballo la sua vita.

Gli appuntamenti da non perdere

Raccontare in anteprima tutto ciò che vedrete a Danzainfiera 2024 è impossibile, perché il programma è pieno di sorprese e di novità: trovate tutti i dettagli sul sito dell’evento. Quella che segue è solo una breve passeggiata fra le tappe da non perdere.

Le scuole e le compagnie di danza più prestigiose selezionano danzatori talentuosi: dalla Joffrey Ballet School, dall’ABT Jaqueline Kennedy Onassis School e dal Peridance Carpezio Center di New York al City Ballet San Francisco, dall’European Dance Center Paris all’European School of Ballet di Amsterdam. E poi sono previste attività con l’Accademia del Teatro alla Scala, la Federazione Nazionale della Danza, la Federazione Italiana Danza Sportiva e con tantissimi enti di promozione del Coni. Audizioni aperte anche per il cast e per l’accademia Kataklò Dance Athletic Theatre, che intreccia ballo, teatro e discipline acrobatiche, e per il Sistina con uno dei re e produttori di musical, Massimo Romeo Piparo.

Novità assoluta è il premio “600 beats”, un bando in collaborazione con EurAsia dance project, rivolto a giovani coreografi per un nuovo progetto solistico ispirato alla cultura di uno dei venti Paesi in America, Asia, Medio Oriente e Africa, in cui il progetto EurAsia lavora. La consueta e applauditissima vetrina di coreografie etno-folk da tutto il mondo, sostenuta da Ballare viaggiando, si chiama quest’anno Duende, a sottolineare l’energia insita nel ballo popolare. New entry anche per Debut, in cui i migliori allievi delle accademie di avviamento professionale potranno mostrare al pubblico i loro virtuosismi.

Tra contest e stage

I contest sono molti e aperti a tutti i generi, uno per tutti l’ormai conosciutissimo concorso Expression international dance competition (di IDA Dance), ma anche il Pop dance festival, che quest’anno ha una nuova sezione competitiva. Spazio alle esibizioni per scuole e ballerini di ogni fascia di età, come nella Dance Parade e nella Junior Parade.

Stage, master e laboratori sono previsti per ogni stile: musical con Francesca Zaccherini dell’Accademia Sistina, modern dance stile Parson con Abby Silva, tecnica Graham con Antonio Fini, dance on set (davanti a una telecamera) con Lala Blhite, tap dance con Anthony Morigerato e i D’angelo Brothers, heels (danza sui tacchi) con Chanelle Anthony, approfondimenti per insegnanti con Anna Maria Prina dell’Accademia del Teatro alla Scala. E poi spazio ai maestri beniamini di casa nostra, volti di Ballando con le Stelle, e alle loro lecture: Sara Di Vaira con la rumba, Anastasia Kuzmina con il jive, Luca Favilla con il samba, Stefano Oradei con il paso doble, Nancy Berti con il cha cha cha.

Siete tutte invitate al Gala

Ciliegina sulla torta sabato 24, con il Gala, curato per la parte artistica da Francesco Volpe, che ospita un gruppo di star internazionali fra cui la neo-étoile della Scala Nicoletta Manni e il marito, primo ballerino del teatro milanese, Timofej Adrijashenko. La Manni sarà anche protagonista della presentazione del suo libro “La gioia di danzare”, in una sezione della fiera dedicata ad approfondimenti, libri, incontri e talk.