27/04/2019

Belly dance: un ballo sensuale e femminile che migliora l’autostima

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/04/2019 Aggiornato il 27/04/2019

La danza del ventre è uno dei pochi stili di ballo in cui le curve, le forme morbide e le silhouette “debordanti” delle donne sono assolutamente normali. Per questo fa sentire tutte a proprio agio e accresce la fiducia in se stesse

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Ascoltando le musiche evocative e affascinanti dei Paesi di cultura araba, il pensiero corre subito alla danza del ventre. Questa forma di ballo, diffusa in tutta l’area del Vicino e Medio Oriente, abbraccia stili e coreografie molto diverse per significato e storia, ma accomunate da movenze flessuose, morbide e seducenti, movimenti sinuosi e un peculiare lavoro di bacino.

Un corso di un anno è sufficiente per avere una preparazione completa, appassionarsi, sentirsi a proprio agio e decidere di continuare.

Tanti benefici fitness

Come sottolinea Nadia Nawaar (nella foto), insegnante di danza e ballerina che ha riscosso grandi consensi all’ultima edizione di Danzainfiera, non bisogna pensare alla belly dance come a una danza fatta di ammiccamenti volgari o a un richiamo sessuale: al contrario, in questo stile c’è moltissima tecnica, giri, slanci, battement e passi rigorosi: è tutt’altro che un semplice ondeggiare di fianchi, anzi comporta un gran lavoro per imparare a isolare le diverse parti del corpo e a muoverle separatamente le une dalle altre. L’impegno dei muscoli profondi è considerevole, quindi è un’attività fantastica dal punto di vista fitness, che modella la figura e che rinforza schiena e addome, creando un sostegno per la colonna vertebrale utilissimo per prevenire sbilanciamenti, per regalare un portamento elegante e per affrontare tutti i gesti della vita quotidiana.

Una femminilità morbida

Il successo di questo stile è sicuramente legato alla sua immagine fortemente sensuale e femminile. Piace e riempie le lezioni nelle scuole, perché lo possono ballare donne con forme e tipi fisici anche lontanissimi dai canoni rigorosi che ci vogliono tutte snelle e proporzionate. La danza del ventre è una delle poche forme di ballo in cui si esibiscono serenamente donne di taglia 48, con la pancia o la cellulite: la cultura dei Paesi in cui è diffusa ama infatti le donne morbide e “abbondanti”, perciò qualunque disarmonia estetica (o presunta tale) scompare nella magia della musica, dei gesti, della coreografia.

Per accettarsi e piacersi

Poiché non serve essere fisicamente perfette per provare e cimentarsi nella belly dance, le lezioni sono un’iniezione di autostima per chi le frequenta: aiutano anche le ragazze “fuori canone” ad accettarsi e il fatto che sia una danza per sole donne rende più facile l’approccio alle principianti, che imparano i passi e scoprono il corpo senza sentirsi giudicate da sguardi maschili. Finendo poi per sentirsi bellissime, migliorando la consapevolezza delle proprie possibilità e accrescendo moltissimo la fiducia in se stesse.