23/06/2021

Tono ed equilibrio: allenali sulla Balance board

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 23/06/2021 Aggiornato il 23/06/2021

L'attrezzo oscillando insegna a stabilizzare il corpo, controllandone la postura: per riuscirci, i muscoli lavorano intensamente e si definiscono

Evgenia - narrow squat

L’equilibrio, cioè la capacità di mantenere una certa posizione senza incertezze o tentennamenti, anche quando ci si trova in condizioni di instabilità, è importante e utile in tutti i gesti della vita quotidiana. Si tratta di una qualità innata ma si può migliorare con opportuni esercizi, che assicurano anche grandi benefici estetici: come spiega infatti Evgenia Babrovskaia, Senior coach della WTA Functional Training Academy, sia negli esercizi statici sia in quelli più dinamici vengono coinvolti e tonificati tutti i muscoli del corpo, che devono trovare un perfetto gioco di tensioni e bilanciamenti, per mantenere la posizione desiderata. 

La zona coinvolta in modo profondo e costante è il core, deputato alla stabilizzazione del corpo in tutte le fasi del movimento.[/su_box_no_tex

Con la tavoletta propriocettiva

Nei workout per sviluppare l’equilibrio, e ottenere un’azione di total body tone-up, è utile usare una Balance board, o tavoletta propriocettiva, cioè una piccola pedana rettangolare con un supporto morbido a forma di mezzaluna, che la fa continuamente oscillare. Il lavoro consiste nel contrastare l’instabilità della board attraverso l’attivazione muscolare corretta e uno esercizio molto efficace per attivare il controllo del core e controllare la postura è il Narrow squat.

Come si esegue

Mettetevi in piedi sulla board, con le gambe unite, ed eseguite degli squat: spingete il bacino indietro e fatelo scendere quanto più vi è possibile, come se voleste sedervi su un’immaginaria sedia alle vostre spalle. Controbilanciate la discesa e aiutatevi nell’equilibrio estendendo le braccia davanti al petto. Effettuate 3 serie da 8 ripetizioni.

Il Narrow squat è intenso ma accessibile a tutte, anche se non siete particolarmente allenate: ha anche un’utile azione di mobilizzazione articolare, perché coinvolge le anche, le ginocchia e le caviglie.