21/11/2018

Primitive functional movement: diventa più consapevole del tuo corpo e di come ti muovi

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 21/11/2018 Aggiornato il 22/11/2018

Con esercizi a corpo libero, da eseguire a terra, si acquista migliore consapevolezza del proprio corpo e si conquistano mobilità articolare, forza muscolare, coordinazione e stabilità

Evgenia - Primitive

Ritrovare gesti fluidi, agevoli ed efficaci come quelli dei bambini, che si rotolano a terra eseguendo torsioni, capriole, flessioni ed estensioni, concatenandole con armonia, scioltezza e continuità. Impossibile? In realtà no. La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional training academy (www.wta-functionaltraining.com) ci descrive il nuovo sistema di allenamento mirato al raggiungimento di questo obiettivo. Si chiama Primitive functional movement.

Il training non si concentra su singoli gruppi muscolari, ma aiuta a raggiungere un utilizzo pieno e consapevole di tutto il proprio corpo.

Tutte a terra

Si tratta di  una vera e propria rieducazione che propone sequenze più o meno lunghe di movimenti combinati, da eseguire a terra, perché il suolo costituisce un appoggio e un aiuto nell’esecuzione degli esercizi (al contrario, il lavoro in posizione eretta è spesso viziato da schemi motori sbagliati o da un assetto posturale sbilanciato e questo porta a dannose compensazioni muscolo-scheletriche che rendono scorretto e meno efficace l’allenamento).

Molto adatto alle donne

Il Primitive functional movement è adattissimo alle donne, che per natura sono più sciolte e mobili degli uomini, ed è quindi perfetto per accostarsi al training funzionale anche se si è principianti e sedentarie.

Tre livelli diversi

L’istruttore guida in un lavoro personalizzato a corpo libero, che porta a movimenti più facili e naturali, ma sviluppa anche forza, coordinazione ed equilibrio. I livelli tecnici di riferimento sono tre.

  1. Il più basso, per principianti, prevede solo esercizi con la partenza da supini o proni e rotolamenti, variamente concatenati (come il bridge, il cobra o la V rovesciata).
  2. In quello intermedio si lavora partendo dalla posizione inginocchiata, con movimenti di media difficoltà.
  3. Nel livello avanzato si parte dall’accosciata dei bambini e gli esercizi presuppongono una mobilità delle anche già ben sviluppata, la stabilità delle spalle e il mantenimento delle curve fisiologiche della schiena.