07/11/2018

Manubri: l’esercizio per dimagrire

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/11/2018 Aggiornato il 08/11/2018

Si chiama overweighted cross bridge e va eseguito con pesi di almeno 2-3 chili, a velocità sostenuta. Accelera il metabolismo e aiuta a bruciare di più

Gym con i manubri

I manubri sono attrezzi “storici”, da sempre noti alle frequentatrici delle palestre e dei corsi di gruppo. Oggi sono un po’ soppiantati da tanti tools di ultima generazione, ma la loro efficacia rimane molto elevata, sia nei workout di tonificazione muscolare mirata che in quelli finalizzati a snellire le figura. Vi sembrerà strano, ma possono essere usati anche per dimagrire. Come spiega la nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional Training Academy (www.wta-functionaltraining.com), possono diventare i protagonisti di un workout di tipo “metabolico”, cioè un lavoro in cui venga accelerato il metabolismo, portando il corpo a bruciare di più.

Il segreto di questo tipo di training è l’elevata intensità, che nel caso degli esercizi con i manubri si traduce in carico significativo, velocità e continuità nell’esecuzione.

Gli allenamenti metabolici ad alta intensità, una delle tendenze del momento nel fitness, fanno bruciare grassi di deposito per alcune ore anche alla fine della seduta di lavoro. A vantaggio della linea.

No ai pesi troppo leggeri

La condizione per effettuare un lavoro metabolico e snellente con i manubri, che sia davvero proficuo, è usare un manubrio di peso abbastanza importante: i pesini da un chilo sono vietati anche alle principianti, perché non sollecitano sufficientemente né la muscolatura né il sistema cardiorespiratorio e non portano ad alcun risultato apprezzabile. Se siete poco allenate usate un carico da 2-3 kg, aumentandolo se siete già allenate. Non temete, i movimenti sono molto semplici e potete osare più di quanto crediate.

Un esercizio total body

Un esercizio total body, molto efficace per perdere peso, è l’overweighted cross bridge. Partite in posizione accosciata, con il manubrio nella mano sinistra. Le cosce sono parallele al suolo, il bacino in antiversione (cioè deve essere mantenuta la naturale curva della zona lombare della schiena), le spalle lontane dalle orecchie, i muscoli infrascapolari attivi. Piegate i gomiti e proiettateli in avanti, in modo che gli avambracci siano perpendicolari al suolo. Portate indietro il braccio con il manubrio, tenendo la spalla spinta in basso, appoggiatelo a terra a una certa distanza dai piedi e poi, quando siete sicure di aver ben stabilizzato il corpo, portate il bacino in alto, estendendo un po’ le gambe e disegnando una sorta di “ponte”. Ritornate alla posizione iniziale e ricominciate.

Le ripetizioni

Effettuate 3-4 ripetizioni per lato e ripetete la sequenza 3-4 volte (con 30 secondi di recupero fra l’una e l’altra) se principianti, 6-7 volte (con 15 secondi di