13/01/2021

Lato B alto e sodo con il Revoring

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 13/01/2021 Aggiornato il 13/01/2021

Grazie alla sua versatilità, questo speciale elastico permette di far lavorare intensamente tutta la muscolatura del corpo ed è perfetto per il push-up fai-da-te dei glutei

Revoring - lato B

Nell’home fitness siamo sempre alla ricerca di nuove idee, per allenarci con efficacia e senza annoiarci. Uno degli attrezzi più versatili da usare a casa è il Revoring, Questa catena di 14 anelli elastici sostituisce tutte le tipologie di bande elastiche che già conosciamo, ma può anche essere usato fissandolo a un supporto, come se fosse un TRX, e offre quindi una varietà di opportunità di movimenti e di stimoli allenanti davvero completa. Il nostro coach Pietro Garavini, master trainer di Revoring. consiglia un esercizio per modellare i glutei: il donkey kick.

 L’avete eseguito centinaia di volte, in palestra e a casa: il donkey kick è l’esercizio in quadrupedia in cui effettuate delle spinte alternate delle gambe (o dei piedi) verso il soffitto.

Come si esegue

Per sfruttare al meglio il Revoring, dovete ancorarlo a un supporto stabile che abbia più o meno l’altezza del vostro punto vita (ad esempio la maniglia di una porta, se è solida). Posizionatevi in quadrupedia (con braccia tese e ginocchia in appoggio), in modo che il supporto dell’attrezzo sia dalla parte della vostra testa. Allungate il Revoring e infilatene l’estremità libera a un piede, staccando poi la gamba dal suolo e portandone il piede verso l’alto, con un angolo di 90 gradi all’altezza del ginocchio e la coscia allineata al busto. Effettuate delle spinte con il tallone verso il soffitto, attivando l’addome per non inarcare la schiena. Effettuate 6 serie da un minuto per gamba, senza pausa.

Il punto di forza

Il punto di forza del lavoro con il Revoring fissato a un ancoraggio sta nel fatto che, oltre a contrastare la resistenza dell’elastico durante le spinte della gamba (con tanto beneficio per i glutei!), dovete anche attivare tutto il core in profondità, per evitare che i micro-movimenti della catena elastica vi sbilancino e che perdiate il controllo della postura corretta.