08/10/2015

Aquawallgym: tono o linea? Scegli il tuo training in piscina

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/10/2015 Aggiornato il 08/10/2015

L’aquawallgym training utilizza un nuovo attrezzo, un’intelaiatura che si fissa a bordo vasca e a cui si attaccano una o più coppie di elastici. Serve a tonificare, fa dimagrire, migliora le prestazioni sportive

Aquawallgym

La resistenza (incrementata dagli elastici) e il massaggio dell’acqua. Questo sfrutta l’Aquawallgym, training, una nuova formula di allenamento in piscina che utilizza un’attrezzo molto particolare:
un’intelaiatura metallica, che si fissa al bordo della vasca e a cui si attaccano una o più coppie di funi elastiche.
Si può lavorare agganciandosi a una sola coppia di elastici, con una fascia-cintura, o aggiungere a questi tiranti una coppia di funi da collegare alle caviglie oppure alle mani.

La sfida consiste nell’eseguire movimenti ed esercizi contrastando non solo la resistenza dell’acqua, ma anche (e soprattutto) quella degli elastici.

Come sottolinea il personal trainer Max Martin, attaccate alle funi elastiche e con i piedi appoggiati a fondo vasca, oppure in sospensione, potete eseguire un numero pressoché illimitato di combinazioni di movimenti. Nulla a che vedere con le serie di ripetizioni sempre uguali e mirate a potenziare un singolo gruppo muscolare.

4 programmi diversi

Le formule di workout sono quattro.
1) Fitness functional: se il vostro obiettivo è modellare il corpo.
Sequenze di esercizi che tonificano la muscolatura e aiutano a bruciare calorie, migliorando equilibrio, postura e coordinazione.
2) Fitness cardio: se il vostro obiettivo è dimagrire.
Ritmo continuo e intensità media, è una lezione che punta a consumare i grassi di deposito e a mantenersi in salute, prevenendo i disturbi cardiovascolari. Grazie alla presenza dell’acqua e al lavoro in scarico del peso, va bene anche se siete sovrappeso.
3) Rehab: se rientrate dopo un infortunio.
Variando la resistenza delle corde elastiche e sfruttando il sostegno dell’acqua, si può effettuare un lavoro di tipo fisioterapico, ma con il divertimento dato dall’acqua.
4) Sport: se volete migliorare le vostre prestazioni sportive.
Adottato da molti atleti di discipline acquatiche (specie nuoto e pallanuoto), è un allenamento che permette di migliorare il gesto tecnico, contrastando la resistenza dell’elastico e quindi potenziando la muscolatura.
Info: www.aqquatix.com

Con le calze antiscivolo

Per non scivolare mai sul fondo della piscina, durante l’esecuzione degli esercizi in appoggio, e per muovervi in totale libertà (anche a bordo vasca), indossate calze tecniche per l’acquagym. Le Latex socks di Speedo, ad esempio, sono in morbido lattice e aderiscono come una seconda pelle (euro 7,50).

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