03/05/2016

Addominali: modellali in acqua con 6 esercizi

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 03/05/2016 Aggiornato il 03/05/2016

In piscina è più facile rassodare l’addome, perché il lavoro è potenziato dalla continua instabilità del corpo. Per questo bastano pochi esercizi mirati

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Un training fai-da-te specifico per ridurre la “pancetta” e arrivare all’estate (e alla  prova costume) con addominali più tonici? Provate in piscina. Oltre a godere dei vantaggi generali del fitness in acqua, che sfrutta la resistenza offerta dal liquido per rendere ogni esercizio più intenso, scoprirete che le condizioni sono ideali per potenziare il “core”: infatti il movimento crea turbolenze che destabilizzano continuamente il corpo e richiedono un’attivazione ininterrotta degli addominali (insieme ai glutei e ai lombari) per mantenere l’equilibrio.

L’efficacia del lavoro è massima sia negli esercizi con i piedi in appoggio, sia in quelli in sospensione, dove è ancora più impegnativo (e benefico) contrastare i flussi d’acqua per mantenere la postura corretta

Anche per chi non sa nuotare

Gli esercizi più adatti per mettere in gioco e rinforzare il “core” sono ripetizioni o combinazioni di movimenti mirati, ma anche le sequenze eseguite in equilibrio. Non temete, non dovete essere nuotatrici provette: il workout è accessibile a tutte, perché i movimenti in sospensione nell’acqua possono essere effettuati con l’aiuto del tondoludo, della cintura, della tavoletta o degli altri supporti di galleggiamento.

6 esercizi fai-da-te

Ecco un programma di 6 esercizi pensato per voi dal personal trainer Max Martin.

1. In piedi, in appoggio su una gamba sola, sollevate più volte l’altra gamba lateralmente, all’indietro e in avanti, tenendola tesa ed effettuando gesti lenti e controllati. Fate 2 serie da 8 ripetizioni, poi cambiate gamba.

2. In piedi, piegate le ginocchia e sollevate entrambe le gambe davanti a voi, in modo da trovarvi in sospensione nell’acqua, in una posizione “a seggiola” (all’altezza delle anche e delle ginocchia gli angoli devono essere di 90°). Eseguite poi piccoli molleggi, come per avvicinare le piante dei piedi al fondo della vasca. Fate 2-3 serie da 8 ripetizioni.

3. In posizione di galleggiamento, gambe flesse in modo che le cosce siano in posizione verticale e i piedi sollevati all’indietro a 90°. Portate ritmicamente le ginocchia in avanti, verso il petto, e riportatele ogni volta indietro alla posizione iniziale. Eseguite 1-2 serie da 8 ripetizioni.

4. In sospensione, gambe sollevate a squadra davanti al corpo, aprite e chiudete le gambe senza incurvare la schiena. Fate 2 serie da 8 ripetizioni.

5. In sospensione, portate le gambe a squadra davanti a voi e disegnate dei piccoli cerchi nell’acqua, prima con un piede e poi con l’altro. Disegnate 8 cerchi per gamba.

6. In sospensione con le ginocchia al petto, scivolate sul lato destro del corpo, allungandovi ed estendendo le gambe, poi riportate le ginocchia al petto ed eseguite il movimento nella direzione opposta. Fate 6-8 ripetizioni per lato.

You need

Con i suoi lati morbidi e arrotondati antisfregamento, la cintura Ergobelt di Aqua Sphere è poco ingombrante, comoda e ideale per aiutarvi negli esercizi in sospensione (euro 39,90).
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