26/07/2018

Acquagym fai-da-te: prova con le andature in antigravità

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/07/2018 Aggiornato il 26/07/2018

Combinare spostamenti nelle varie direzioni, in acqua profonda, è un esercizio efficacissimo e alla portata di tutte per tenersi in forma

SPEEDO

Ci si sposta ora in una direzione ora nell’altra, in avanti, all’indietro o di lato, combinando in modo vario e sempre diverso le andature. E’ una formula di aquafitness che si presta anche all’esecuzione in totale autonomia, lasciando spazio a creatività e fantasia. L’importante è essere immerse in acqua alta, cioè dove non si appoggiano i piedi al fondo della vasca (se non vi sentite sicure, potete usare l’hydrobelt, la cintura di galleggiamento).

Allenarsi in sospensione, mantenendo solo la testa fuori dall’acqua, permette di sfruttare a 360 gradi le possibilità di movimento, l’esercizio è completo e la quasi totale assenza di gravità rende il training atraumatico

Effetto slim&tone

Come spiega Piero Pigliapoco, insegnante di educazione fisica, master trainer e presenter internazionale di aquafitness, ci sono lezioni di gruppo a base di andature diverse, ma le infinite varianti e combinazioni possibili rendono l’allenamento divertente e a prova di monotonia anche per il fai-da-te. Corsa, bicicletta, balzi, galoppo, rana rovesciata, remata: sono tutte modalità per spostarsi in piscina, ottenendo un sicuro effetto slim&tone.
In mezz’ora di seduta, potete inserire a piacimento alcuni degli esercizi suggeriti dall’esperto (ma potete aggiungerne tanti altri a piacere). Ciascuno va ripetuto almeno per 20 movimenti.

  1. Marciate sul posto, combinando in un secondo momento aperture e chiusure delle braccia a croce (prima un solo braccio alla volta, poi entrambe le braccia).
  2. Pedalate in avanti, abbinando poi il movimento della bracciata a rana.
  3. Camminate in avanti, aggiungendo poi delle spinte delle braccia in avanti, perpendicolari al petto.
  4. Galoppate in avanti, prima con una gamba e poi con l’altra.
  5. Spostatevi lateralmente con ritmiche sforbiciate delle gambe e abbinate poi una “remata” con le braccia, muovendo cioè verso il corpo, teso, il braccio che sta davanti. Cambiate direzione e ripetete.
  6. Posizione della seggiola, con le gambe a squadra: spostatevi indietro battendo i piedi, poi abbinate un movimento delle braccia, che si aprono a croce e si chiudono davanti al petto, tese.
  7. Appoggiatevi a bordo vasca con la schiena, gambe a squadra, battete i piedi come nel nuoto.
  8. Lasciatevi scivolare lentamente nell’acqua, prima a destra e poi a sinistra, per eseguire un piacevole defaticamento.