17/08/2020

Acquagym dimagrante fai-da-te: 4 esercizi slim&tone

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 17/08/2020 Aggiornato il 17/08/2020

Quattro esercizi in acqua da ripetere per quattro volte seguendo il proprio ritmo: così il dimagrimento è assicurato

acquagym dimagrante

Se siete amanti dell’acquagym potete costruirvi ed eseguire da sole un workout efficace, adatto a essere effettuato in piscina o al mare. L’esercizio in acqua, infatti, è accessibile a tutte ed è perfetto per rinforzare la muscolatura, bruciare calorie e quindi definire la figura con una certa rapidità: basta essere costanti e determinate.

L’acqua come alleata

L’elemento da sfruttare è la resistenza offerta dal liquido. Ad ogni gesto si deve vincere l’opposizione dell’acqua e questo, già di per sé, stimola le fibre muscolari in modo molto efficace. Se poi il ritmo di lavoro è vivace, e si fa salire in modo opportuno la frequenza cardiaca, si ottiene un buon consumo calorico. Anche la continua destabilizzazione che i flutti di acqua creano sul corpo richiede un lavoro intenso dei muscoli stabilizzatori (primi fra tutti gli addominali), per non sbilanciarsi e per mantenere la postura corretta. Insomma, non vi resta che scendere in vasca per mettervi alla prova.

Dovete essere immerse fino al petto e potete personalizzare il ritmo di esecuzione, in rapporto alle vostre capacità tecniche e al livello di allenamento.

Un circuito 4X4

Il mini-workout proposto dal personal trainer Pietro Garavini, si basa su un circuito di 4 esercizi, che va completato per 4 volte. Ogni esercizio deve essere ripetuto continuativamente per 30 secondi. Il lavoro include fasi più dinamiche, con esercizi pliometrici (cioè a base di salti), fasi con andature (esercizi in cui ci si sposta variamente in vasca) e fasi più statiche, dove il lavoro è concentrato su singoli gruppi muscolari. Fate precedere il tutto da circa 10 minuti di nuoto libero, a ritmo blando, che serva come riscaldamento.

Esercizio 1: in piedi, braccia aperte a croce, chiudetele davanti al petto e riapritele. Ogni volta dovete contrastare la resistenza del liquido, seguite il ritmo che più vi si addice.

Esercizio 2: effettuate degli squat-jump, piegando le gambe e spingendo ogni volta il bacino all’indietro, per poi effettuare un salto in alto quando risalite. Questa fase dà una sferzata al battito del cuore e migliora le performance dell’apparato cardiorespiratorio.

Esercizio 3: correte sul posto, tenendo le braccia tese fuori dall’acqua, sopra alla testa. Qui concentratevi sul lavoro dei muscoli dalla vita in giù: quanto più è ampia l’escursione dei movimenti delle gambe e quanto più sollevate le ginocchia davanti a voi, tanto più intenso è il lavoro.

Esercizio 4: eseguite degli affondi in avanti, avanzando ad ogni affondo. Attivate bene gli addominali per non perdere l’equilibrio e, se riuscite, aumentate progressivamente il ritmo dell’andatura.