10/11/2015

10 sport anticellulite da fare in acqua

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/11/2015 Aggiornato il 10/11/2015

Non solo nuoto. Oggi in piscina si balla, si salta, si corre. L'obiettivo principale è tonificare le gambe, contrastare cuscinetti e pelle a buccia d'arancia

Okeo

Se non amate il nuoto ma l’acqua vi attrae, il fitness in piscina è quello che fa per voi. Non si suda, si fa meno fatica, non ci si annoia mai. E i benefici sono assicurati.

L’acqua ha un effetto massaggiante naturale, va a stimolare la circolazione, anche quella periferica, e facilita la dispersione dei liquidi.

Gambe snelle, toniche, leggere

Vi presentiamo una carrellata di discipline acquatiche pensate per combattere la cellulite. Gli obiettivi comuni sono modellare, snellire e sgonfiare le gambe. Ogni programma, poi, ha una caratteristica in più: ad esempio l’Acqua Treadmill fa bruciare tante calorie, il Triathlon offre un allenamento vario e completo, l’Acqua Zumba  definisce tutta la silhouette. A voi la scelta.

  1. Total Body. Ideale per chi desidera un rassodamento generale: si effettua in acqua alta o bassa, con o senza attrezzi. Gli esercizi mirano alla demolizione della massa grassa e all’incremento della capacità respiratoria e cardiovascolare. Il dispendio calorico è elevato (circa 300-400 calorie all’ora).
  2. Aqua G.A.G. Della gym per gambe addominali e glutei c’è anche una versione acquatica. Gli esercizi sviluppano la resistenza muscolare e tonificano gambe e pancia, favorendo il consumo calorico e la capacità aerobica.
  3. Pool Sprint. Grazie all’utilizzo di un tappetino, si percorre la vasca come una pista. Migliora la circolazione e l’ossigenazione del sangue, aumenta la resistenza fisica, potenzia la muscolatura, soprattutto delle gambe.
  4. Acqua Treadmill. Permette di bruciare fino al 140% di calorie in più rispetto al “tapis roulant” convenzionale, ma con un impatto ridotto su ossa e articolazioni.
  5. Deep Running. Letteralmente significa “corsa profonda”: i piedi non toccano il fondo, ma si resta a galla grazie a un giubbotto salvagente o una cintura legata in vita. L’attività consiste nel riprodurre il movimento della corsa, evitando di “pedalare” a vuoto.
  6. Hydrobike. Si svolge in sella a una cyclette acquatica regolabile in intensità e inclinazione, che permette di pedalare sia in un senso che nell’altro. Prevede esercizi sia da seduti che rialzati dalla sella: la pedalata, unita all’idromassaggio, tonifica gambe, glutei e addome e ha un’azione snellente e dimagrante.
  7. Acqua Spinning. Prevede l’utilizzo di uno speciale attrezzo senza sella, posizionato sul bordo della vasca: consente di eseguire, oltre alla pedalata, movimenti di “step” e remata.
  8. Acqua Step. La piattaforma è fissata al fondo della vasca con delle ventose e permette di eseguire una serie di movimenti (salire e scendere, calciare, saltare, piegare le ginocchia), a ritmo di musica. Punta a rassodare gambe e glutei e a rimodellare tutta la silhouette.
  9. Acqua Zumba. Fonde i benefici del fitness in acqua all’energia e al potere coinvolgente del ballo. Il vantaggio è l’elevato consumo di calorie (circa 400 calorie a lezione). Tutti i distretti corporei sono coinvolti: l’ideale per chi vuole ridisegnare il profilo corporeo.
  10. Triathlon. Prevede l’alternanza di corsa, nuoto e bicicletta, a rotazione. Così viene assicurato un allenamento completo e sempre vario.

La tabella di marcia

Per essere efficace l’allenamento va svolto con una certa frequenza e in modo costante. Il consiglio degli esperti è praticare la disciplina scelta per almeno 45 minuti, 2-3 volte a settimana. Nei giorni in cui non si va in piscina è importante fare comunque movimento: camminare a passo svelto, salire le scale, andare in bicicletta. Va bene anche ballare!