Teff, un cereale prezioso per la linea

Redazione Pubblicato il 18/04/2016 Aggiornato il 18/04/2016

Privo di glutine, è perfetto per chi sceglie un’alimentazione sana e leggera

teff

Qualcuno lo chiama teff, altri tef ma il suo nome scientifico è Eragrostis Tef. Appartiene alla famiglia delle graminacee e si pensa sia originario dell’Etiopia dove ne sono stati ritrovati alcuni esemplari fossili che risalgono al 4000 a.C. Attualmente si coltiva nell’Africa Centro-Orientale ma anche in Australia e in India. Quasi del tutto sconosciuto nel vecchio continente, da poco è arrivato anche tra noi e viene sempre più apprezzato soprattutto per la sua particolarità di non contenere glutine e di poter quindi essere consumato anche da chi soffre di intolleranza e di celiachia.

Due varietà: bianco e rosso

Ci sono due varietà di teff, quello bianco e quello rosso, che vengono entrambe utilizzate per produrre una farina; i grani, che non sono frutti ma semi e proprio per questo non contengono glutine, sono molto piccoli tanto che il loro nome deriva dall’aramaico teffa che significa “perdita” ad indicare la facilità con cui i semi sfuggono dalle mani. Durante la molatura non è possibile eliminare l’involucro esterno e per questo la farina di teff è disponibile solo nella versione integrale che per altro è ricca di fibra e quindi un valido aiuto per mantenere regolato l’intestino e pulito l’organismo.

Poche calorie, ricco di fibra, amido e ferro

Il teff ha pressappoco le stesse calorie degli altri cereali (circa 340 per un etto) ma proprio per la presenza di fibra riesce a regolare il livello di zuccheri nel sangue evitando picchi glicemici che fanno ingrassare.
In più sazia e aiuta a non esagerare a tavola con altri cibi più ricchi e calorici. È ricco inoltre di amido resistente, una particolare qualità che non viene trasformata in zucchero ma passa nell’intestino crasso restando in buona parte non digerito in modo da regolare la funzionalità intestinale; l’amido non digerito inoltre fermenta e svolge una decisa azione anti-infiammatoria, utile in caso di colon irritabile e altri disturbi intestinali.
Da ultimo va ricordato il buon quantitativo di ferro, utile per i vegetariani, e di potassio, prezioso per favorire il drenaggio evitando gonfiori e cellulite.

Buono crudo e cotto

La farina di teff si trova nei negozi che vendono alimenti bio, vegani e cibi etnici. Si può utilizzare per le diverse preparazioni ma tenendo conto che non contiene glutine è bene addizionarla con farina di frumento, kamut o farro in dose 1:1. I granelli crudi hanno un gusto dolce che si avvicina a quello della noce e che può sostituire una parte della frutta secca (noci, mandorle, nocciole e pinoli) nelle varie ricette. Cotti i granelli sono ottimi abbinati con i legumi, in particolare con ceci e fagioli.