Sai cosa sono i Foshu?

Redazione Pubblicato il 16/01/2017 Aggiornato il 16/01/2017

Si chiamano così in Giappone i cibi “funzionali”, preziosi per la salute e il benessere dell’intero organismo

foshu

Il Giappone è stato il primo paese al mondo a definire il concetto di alimenti funzionali definendoli FOSHU, un acronimo che sta per “Food for specified health use” e che indica una particolare categoria di cibi, approvati dal ministero della salute nipponico e da quello del welfare, che vantano la capacità di agire su determinati organi per prevenire e curare particolari disturbi. Ecco i più importanti, da assumere con regolarità per essere sempre in forma.

I prebiotici e i probiotici

Dallo yogurt ai latti fermentati, dalle mousse ai formaggi freschi. Tutti gli alimenti arricchiti con particolari fermenti sono in grado di migliorare la funzionalità dell’intestino con risvolti positivi su tutto l’organismo.

Le crucifere

Tutti gli ortaggi di questa famiglia, dai broccoli al cavolfiore, dal cavolo ai cavolini di Bruxelles, contengono un’elevata percentuale di antiossidanti, fondamentali per contrastare i processi degenerativi innescati dai radicali liberi. Attenzione a non esagerare con la cottura per non disperdere questi preziosi nutrienti.

Il tè verde

La presenza di catechine ne fa una delle bevande più efficaci nell’azione antiossidante e protettiva. Si raccomanda una lunga infusione perché nella tazza finisca il quantitativo più alto di antiossidanti.

La soia

Grazie alla presenza di estrogeni naturali, è in grado di modificare l’equilibrio ormonale e quindi si rivela utile per contrastare i sintomi legati alla menopausa.

L’avena

È l’unico cereale che si può considerare un alimento funzionale perché ricca di betaglucano, un polisaccaride utile per la crescita di lattobacilli e bifidobatteri in grado di favorire la motilità intestinale, di ridurre l’assorbimento del glucosio e la concentrazione di colesterolo nel sangue. Se si sceglie l’avena integrale poi si beneficia dell’elevato apporto di tannini, fenoli e vitamine. Come mangiarla? In fiocchi a colazione oppure in versione “crusca” assumendone uno, due cucchiai al giorno.

La frutta di colore rosso-viola

Si va dai mirtilli alle more, dalla melagrana al ribes, dall’uva nera alle lamponi. Tutti sono un concentrato di sostanze antiossidanti che permettono una miglior risposta dell’organismo alla comparsa di determinate malattie da invecchiamento. In più hanno azione protettiva sul microcircolo e un effetto protettivo contro i tumori.