Pistacchi contro il winter blues

Redazione Pubblicato il 24/11/2016 Aggiornato il 24/11/2016

Il malumore dell’inverno si può combattere con i pistacchi. Questi piccoli frutti stimolano la produzione di serotonina, l'ormone della calma e della serenità

pistacchi

Il freddo mette di malumore e fa venire poco voglia di muoversi? Ci si può aiutare con uno snack energetico e salutare: i pistacchi che, grazie alla loro ricchezza in vitamine e nutrienti, aiutano a migliorare l’umore, aumentano la concentrazione e frenano la fame nervosa.

Stimolano l’ormone della serenità

Secondo alcuni studi promossi da American Pistachio Growers,  qualche pistacchio al giorno è un valido sostegno contro il “winter blues”, quella sensazione di malinconia, malessere e malumore dovuta alla mancanza di sole, all’accorciarsi delle giornate, all’abbassarsi delle temperature e alla minore quantità di luce tipici della stagione invernale. Tutto merito del triptofano di cui sono ricchi, un aminoacido che stimola la produzione di serotonina, l’ormone della calma e della serenità.

Meglio ancora poi se i pistacchi vengono assunti insieme a un quadratino di cioccolato fondente, un altro alimento che fornisce i precursori della serotonina.

Sia i pistacchi che il cacao per altro contengono magnesio che contribuisce a migliorare l’umore e a contrastare attivamente il senso di fatica che spesso accompagna le giornate invernali.

Nessun pericolo per la linea

Ma i pistacchi fanno ingrassare? Non è proprio così: una porzione di 28 grammi, circa 50 pistacchi, fornisce solo 160 calorie, un numero adeguato per uno snack salutare che aiuta per altro a frenare il desiderio di spuntini meno sani. Il giusto mix di proteine, fibre e grassi presenti nei pistacchi induce infatti un senso di sazietà che aiuta a tenere a bada la fame.

Un valido aiuto per il cuore

Scegliere snack ad alto contenuto di carboidrati raffinati fa aumentare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue e questo provoca un veloce aumento dell’insulina. Altrettanto velocemente i livelli di zucchero crollano provocando stanchezza e la voglia di mangiare di più che spinge a ricorrere a un nuovo snack dolce. I nutrizionisti ritengono che queste “montagne russe glicemiche” possono a lungo andare predisporre al diabete di tipo 2, causare un aumento di peso e influenzare l’umore. I pistacchi, però, non provocano un picco di zucchero nel sangue: questi piccoli frutti quindi, oltre a tenere sotto controllo il peso, possono ridurre il rischio di malattie cardiache. Senza dimenticare la loro ricchezza in antiossidanti, come il gamma-tocoferolo, una forma della vitamina E, i polifenoli e i carotenoidi, che ne fa un’assicurazione di giovinezza per tutto l’organismo, pelle compresa.