26/03/2023

Pasta: non solo di grano… 10 alternative da provare

Alberta Mascherpa Pubblicato il 26/03/2023 Aggiornato il 26/03/2023

Di legumi e alla canapa, di konjak e ai semi di lino. In nuove e originali versioni, la pasta resta protagonista sulla tavola

pasta alternativa

In principio era quella di grano duro. Ma la pasta, alimento cardine della dieta mediterranea e cibo conviviale per eccellenza, negli ultimi tempi ha trovato nuove vesti.

Se non lo avete ancora fatto è il momento di provare le dieci alternative alla pasta tradizionale: sane, nutrienti, in alcuni casi povere di calorie, rappresentano un modo gustoso per portare una ventata di novità nel menù di tutti i giorni.

Di riso

Naturalmente priva di glutine, altamente digeribile, funziona non solo per celiaci e intolleranti ma anche per chi soffre di gonfiore addominale. Dal gusto delicato, è perfetta da gustare con condimenti a base di verdure: aggiungendo una piccola quota proteica (basta una spolverata di formaggio grattugiato) si controbilancia il suo indice glicemico piuttosto alto evitando picchi insulinici che fanno ingrassare.

Di mais

Senza glutine, esiste, oltre che nella versione fatta con mais giallo, anche in quella con mais bianco tipico di alcune zone del Veneto e particolarmente ricco di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. L’abbinamento ideale? Con pesti di verdure e ragù di carne.

Shirataki di konjak

Si ricava dalla radice di una pianta asiatica chiamata konjak e si presenta sotto forma di sottili spaghetti. Priva di glutine e ricca di fibre, ha la prerogativa di avere un bassissimo contenuto calorico (si calcola quindici volte meno della pasta tradizionale): è composta infatti essenzialmente da acqua e glucomannano, un polisaccaride idrosolubile ricavato dal konjak che aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

Di grano saraceno

I più noti sono sicuramente i pizzoccheri, ma non sono gli unici visto che dal grano saraceno, uno pseudocereale gluten free, si ottengono vari tipi di pasta dal sapore rustico, perfetti per esaltare condimenti generosi a base di formaggi filanti, verdure e ragù. Buona fonte proteica, è ricca anche di sali minerali, in particolare potassio, calcio e fosforo, di vitamine e acidi grassi polinsaturi.

Di quinoa

Priva di glutine, è un’ottima fonte di proteine vegetali e adatta quindi anche a chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana; ha un alto contenuto di lisina, un aminoacido importante per l’assorbimento del calcio nel tratto digestivo, ed è ricca di fosforo, potassio, ferro e acido folico. Altamente digeribile, mantiene sazi a lungo ed è indicata per gli sportivi o per è a dieta.

Di legumi

A base di ceci, lenticchie, piselli, fagioli, è disponibile soprattutto nei formati corti, tipo fusilli, pennette, caserecce che hanno tempi di cottura molto rapidi. Priva di glutine (meglio controllare sempre l’etichetta perché qualche tipologia potrebbe contenere una piccola quantità di farina di grano duro) è leggera e digeribile, perfetta con un sughetto di verdure o di pomodoro, ma anche nelle zuppe e nelle minestre.

Di farro

Contiene glutine e non è quindi adatta a chi soffre di celiachia. Ha un indice glicemico molto basso e questo la rende perfetta per i diabetici e anche per chi vuole tenere sotto controllo il peso. Dal delicato retrogusto aromatico, che ricorda la nocciola, si presta a essere servita sia calda che fredda in insalata: è ottima con il pesto classico e di noci oppure con un sughetto di verdure.

Di soia

Si ricava dalla farina di questo legume, in particolare della varietà “mung”, detta anche “soia verde”; povera di grassi e ricca di proteine, vitamine, fibre vegetali e sali minerali, soprattutto calcio, ferro e magnesio, ha un gusto neutro esaltato da condimenti dal sapore deciso come salsa di soia, zenzero, spezie piccanti, verdure e carni, ingredienti protagonisti della cucina sia cinese che giapponese.

Alla canapa

Ricavata dalla macinatura dei semi della pianta Cannabis Sativa, è ricca di fibre, vitamine, sali minerali, magnesio, potassio, ferro e zinco, e grassi Omega-3 e 6. Priva di glutine ma attenzione a controllare l’etichetta perché potrebbe essere addizionata con farina di grano duro. Dal gusto delicato, piacevolmente aromatico e nocciolato, va cotta molto al dente e condita con ragù vegetali e pesti cremosi. Per apprezzarne a pieno il sapore ideale è gustarla solo con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e una spolverata di formaggio grattugiato.

Ai semi di lino

Priva di glutine e a basso contenuto di carboidrati, è una buona fonte di proteine, vitamine e sali minerali; si caratterizza per un indice glicemico piuttosto basso che la rende ideale non solo per chi è celiaco o intollerante al glutine, ma anche per chi soffre di diabete, segue un’alimentazione low-carb, dimagrante o a basso indice glicemico. Dal gusto delizioso, viene esaltata da condimenti freschi, sughetti di pomodoro o semplicemente da un giro di olio extravergine d’oliva a crudo e un trito di erbette aromatiche.