19/02/2023

Ortaggi invernali per la linea e per rafforzare il sistema immunitario

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 19/02/2023 Aggiornato il 20/02/2023

Ricchi di vitamine, sali minerali e fibre strizzano l’occhio anche all’ago della bilancia

Market fresh green leaf vegetables in an old wooden crate on an old wooden turquoise table. Vegetables include, broccoli, cauliflower, cabbage, spring greens, bok choy and spinach

Gli ortaggi sono fondamentali nella nostra dieta simil-mediterranea, tanto che se ne raccomandano tre porzioni al giorno (e due di frutta), anche per tenere sotto controllo la linea perché apportano poche calorie. Meglio ancora se gli ortaggi sono freschi e di stagione. Il motivo?

Oltre alla fibra e ai minerali, contengono un livello più alto di vitamine e antiossidanti rispetto a quelli fuoristagione.

«In inverno, il sistema immunitario è messo a dura prova dai malanni stagionali come influenza, raffreddore, tosse, mal di gola e febbre. Le verdure sono un buon alleato per difendere l’organismo dalle aggressioni esterne», spiega la dottoressa Paola De Luca, nutrizionista presso Raf First Clinic a Milano di Gruppo San Donato. La diversità di clima del Belpaese permette di avere delle raccolte precoci e altre tardive durante la stagione autunno-inverno, fornendo una maggiore disponibilità questi elisir naturali.

I tesori invernali

Le crucifere o brassicacee (cavolfiore, verze, crescione, rucola, ravanelli, broccoli) sono ricche di vitamina C, K, B9 o acido folico, calcio, potassio, antiossidanti e sostanze antitumorali che contrastano l’azione dei radicali liberi combattendo lo stress ossidativo cellulare. Questa famiglia di verdure supporta il buon funzionamento della tiroide.

Il finocchio contiene molta acqua, fibra, sali minerali e vitamine A e C. Oltre a contribuire al buon funzionamento del sistema immunitario, possiede proprietà digestive e diuretiche e se consumato cotto aiuta a contrastare la presenza di gas intestinali.

La zucca è un’ottima fonte di vitamina A e K oltre calcio, potassio. I semi sono ricchi di magnesio, ma attenzione alla presenza acido fitico, che può limitare l’assorbimento del ferro, per questo il consiglio è di lasciarli ammollo per qualche ora prima dell’utilizzo in modo da eliminarlo.

Il carciofo contiene anch’esso antiossidanti come i flavonoidi, ferro e rame, cinarina, inulina, vitamina A e C. Sostiene le funzionalità del fegato ed è capace di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre, ha un effetto depurativo e drenante.

Il radicchio rosso, come tutti gli ortaggi di questa tonalità, contiene pigmenti benefici come gli antociani, antiossidanti, antinfiammatorii, e anti radicali liberi.