Olio extravergine d’oliva, bassa acidità = alta qualità

Redazione Pubblicato il 04/02/2019 Aggiornato il 04/02/2019

L'olio extravergine di oliva è il condimento ideale: buonissimo a crudo e perfetto per le cotture. Un concentrato di vitamine e antiossidanti che non può mancare nella dieta quotidiana

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Buonissimo a crudo, perfetto per le cotture, l’olio extravergine d’oliva merita di trovare un posto privilegiato sulla tavola, ogni giorno e a tutte l’età, sin dalla prima infanzia. A farne il condimento ideale, infatti, non è solo il gusto, unico per altro per corposità, aroma e profumo, ma le sue tante virtù nutrizionali che lo trasformano da semplice alimento in una vera e propria medicina naturale, preziosa per la salute e il benessere dell’intero organismo.

Semplice e naturale perché ricavato dalla spremitura delle olive, senza null’altro di aggiunto, l’oro verde concentra vitamine e sostanze antiossidanti che aiutano a proteggere l’organismo dai pericolosi radicali liberi che accelerano il processo di invecchiamento dei tessuti.

Un condimento virtuoso

Secondo dietologi e nutrizionisti l’olio extravergine di oliva favorisce inoltre l’assorbimento delle vitamine A, K e D e mantiene in efficienza il corpo. La sua particolare composizione in acidi grassi si rivela utile per stimolare la formazione del colesterolo buono HDL e controbilanciare gli effetti dannosi di quello cattivo LDL garantendo così la buona funzionalità delle arterie e tenendo sotto controllo il rischio di malattie cardiovascolari. Ed è sempre la particolare composizione in grassi a rendere l’olio extravergine d’oliva particolarmente digeribile; l’acido oleico di cui è ricco poi stimola la secrezione biliare migliorando l’assorbimento dei nutrienti.

Bassa acidità, massimi benefici

Ma perché l’olio extravergine di oliva possa offrire il massimo dei suoi benefici effetti è necessario che sia di qualità. Tra i valori fondamentali da tenere in considerazione in questa direzione c’è l’acidità: tanto più è bassa, tanto più l’olio è di qualità. L’acidità infatti è un prezioso indicatore di come le oliva sono state coltivate, raccolte e trattate: un’oliva spremuta dopo tre giorni infatti fermenta e questo fa salire il livello di acidità che al contrario rimane basso se le olive vengono spremute subito dopo il raccolto.

Un olio speciale

È per questo che Sagra, marchio storico del mercato oleario italiano, da trent’anni produce un olio speciale a “Bassa Acidità”, ovvero con un’acidità massima dello 0.3%, inferiore di circa il 60% rispetto a quella massima consentita dalla normativa comunitaria, prodotto esclusivamente con olive italiane che vengono spremute 24 ore dopo la raccolta. Un modo chiaro, e anche gustoso, per ribadire il concetto che bassa acidità è uguale ad alta qualità.

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