21/08/2025

Linea: in vacanza non esagerare con il buffet

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 21/08/2025 Aggiornato il 21/08/2025

Sono spesso XXL e ricchi di ogni tipo di pietanze (nostrane e non). Per evitare di cambiare taglia anche alla silhouette, segui qualche astuzia per sfruttare le potenzialità dei buffet vacanzieri senza rischi

Elegant selection of gourmet tapas by the sea in the sunset

Relax, riposo e tanto divertimento. Piaceri della tavola inclusi, che se non ben gestiti possono compromettere il girovita e farci tornare in città con qualche chilo di troppo. Come regolarci di fronte ai buffet extra large di hotel e villaggi vacanze? «È fondamentale già dalla colazione puntare su fibre e proteine, lasciando in secondo piano i carboidrati», dice la dottoressa Emanuela Russo, dietista all’Istituto nazionale per la cura dell’obesità all’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio a Milano.

Cerca di scegliere quegli alimenti che a casa non mangi spesso, perché per mancanza di tempo non riesci a cucinare, per esempio le verdure, oppure carne o pesce alla griglia. E non dimenticare di fare movimento.

Il menu… con il giusto equilibrio

A colazione. Deve essere saziante e fonte di proteine, date da uno yogurt bianco intero, yogurt greco, kefir, ma anche uova, ricotta o salmone. Per dare quel tocco di dolcezza in più sì alla frutta fresca. Se hai ancora voglia di una coccola sweet, scegli un dolce piccolo.

A pranzo e a cena. Inizia i pasti principali con un’insalata, delle verdure condite con olio extravergine di oliva, zuppe o gazpacho, piuttosto che con un piatto di carboidrati. Prosegui con una piccola porzione di primo piatto se ne hai voglia (60-70 grammi), per esempio riso venere, riso integrale o della pasta condita però con sughi semplici. Come secondo, carne, pesce o uova (limita i formaggi stagionati). «Meglio una fetta di pane piuttosto che grissini, focaccine o pizzette per accompagnare le pietanze», prosegue l’esperta.

La merenda. Un gelato una volta la settimana al massimo, perché aggiunge zuccheri che disidratano e causano picchi glicemici, che stimolano la voglia di altro zucchero. Preferisci sempre uno yogurt (evita quelli alla frutta ricchi di zucchero), frutta fresca o una manciata di mandorle. Sì al caffè freddo shakerato con un po’ di latte. Non arrivare affamata a tavola, per non abbuffarti.

Gli open bar

Sono un invito alla convivialità, ma non bisogna esagerare con alcolici e bevande gassate. Ordina piuttosto un calice di prosecco o di vino rosso, specie per l’aperitivo serale, e riduci i carboidrati. «Bevi acqua con regolarità: una donna con un peso corporeo di circa 56/60 chili deve bere almeno 1,5-1,8 litri di acqua al giorno, un uomo invece da 2 litri ai 2 litri e mezzo», conclude la dottoressa Russo. Tisane, infusi e acque aromatizzate sono di aiuto a questo scopo. Ricorda che la sete a volte può essere confusa con la fame.