Linea: in vacanza non esagerare con il buffet
Sono spesso XXL e ricchi di ogni tipo di pietanze (nostrane e non). Per evitare di cambiare taglia anche alla silhouette, segui qualche astuzia per sfruttare le potenzialità dei buffet vacanzieri senza rischi
Relax, riposo e tanto divertimento. Piaceri della tavola inclusi, che se non ben gestiti possono compromettere il girovita e farci tornare in città con qualche chilo di troppo. Come regolarci di fronte ai buffet extra large di hotel e villaggi vacanze? «È fondamentale già dalla colazione puntare su fibre e proteine, lasciando in secondo piano i carboidrati», dice la dottoressa Emanuela Russo, dietista all’Istituto nazionale per la cura dell’obesità all’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio a Milano.
Cerca di scegliere quegli alimenti che a casa non mangi spesso, perché per mancanza di tempo non riesci a cucinare, per esempio le verdure, oppure carne o pesce alla griglia. E non dimenticare di fare movimento.
Il menu… con il giusto equilibrio
A colazione. Deve essere saziante e fonte di proteine, date da uno yogurt bianco intero, yogurt greco, kefir, ma anche uova, ricotta o salmone. Per dare quel tocco di dolcezza in più sì alla frutta fresca. Se hai ancora voglia di una coccola sweet, scegli un dolce piccolo.
A pranzo e a cena. Inizia i pasti principali con un’insalata, delle verdure condite con olio extravergine di oliva, zuppe o gazpacho, piuttosto che con un piatto di carboidrati. Prosegui con una piccola porzione di primo piatto se ne hai voglia (60-70 grammi), per esempio riso venere, riso integrale o della pasta condita però con sughi semplici. Come secondo, carne, pesce o uova (limita i formaggi stagionati). «Meglio una fetta di pane piuttosto che grissini, focaccine o pizzette per accompagnare le pietanze», prosegue l’esperta.
La merenda. Un gelato una volta la settimana al massimo, perché aggiunge zuccheri che disidratano e causano picchi glicemici, che stimolano la voglia di altro zucchero. Preferisci sempre uno yogurt (evita quelli alla frutta ricchi di zucchero), frutta fresca o una manciata di mandorle. Sì al caffè freddo shakerato con un po’ di latte. Non arrivare affamata a tavola, per non abbuffarti.
Gli open bar
Sono un invito alla convivialità, ma non bisogna esagerare con alcolici e bevande gassate. Ordina piuttosto un calice di prosecco o di vino rosso, specie per l’aperitivo serale, e riduci i carboidrati. «Bevi acqua con regolarità: una donna con un peso corporeo di circa 56/60 chili deve bere almeno 1,5-1,8 litri di acqua al giorno, un uomo invece da 2 litri ai 2 litri e mezzo», conclude la dottoressa Russo. Tisane, infusi e acque aromatizzate sono di aiuto a questo scopo. Ricorda che la sete a volte può essere confusa con la fame.
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