30/05/2023

La dieta per preparare la pelle all’estate

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 30/05/2023 Aggiornato il 30/05/2023

Verdure e frutta dell’estate sono un tesoro prezioso per l’equilibrio e il benessere dell’epidermide. E per assicurarsi un'abbronzatura compatta e duratura

cibobellezza

Quando le scelte a tavola sono corrette, tutto l’organismo ne risente in modo positivo, pelle compresa. Cellule e strutture della cute per svolgere al meglio la propria funzione necessitano di specifici nutrienti che devono essere introdotti quotidianamente attraverso un sano ed equilibrato regime alimentare. Ecco la sua tavola per l’estate.

Si inizia con le proteine

Danno sostegno all’epidermide: se mancano la pelle diventa più secca, ispessita, grigiastra ed atona. Si possono avere anche fissurazioni delle labbra, secchezza, fragilità e frequente caduta dei capelli.

Servono anche gli zuccheri

Sono essenziali per l’organismo come fonte privilegiata di energia. Non devono essere troppi, naturalmente, e devono per lo più derivare da prodotti integrali, pasta, pane e altri prodotti da forno, in modo da aggiungere fibre che mantengono attivo l’intestino e danno così leggerezza.

Mai senza grassi

Sono preziosi per molte funzioni metaboliche e hanno un ruolo importante anche nel preservare la barriera epidermica in modo che possa difendersi dalle aggressioni esterne, prima quella del sole, che in estate si fa più decisa. Una riduzione dei lipidi dunque può incrementare la perdita di acqua transepidermica, rendere la pelle secca e meno elastica.

Aggiungere infine vitamine, in buona dose

Frutti di bosco, kiwi ma anche peperoni e vegetali a foglia verde sono ricchi di vitamina C che preserva l’integrità del collagene e mantiene quindi elastica la pelle. Inoltre, insieme alla vitamina E che si trova negli oli vegetali, olio extravergine di oliva in testa, ma anche nei legumi e nelle verdure a foglia verde, combatte i radicali liberi che invecchiano precocemente la pelle e che in estate sono prodotti in grande quantità dall’organismo a seguito dell’esposizione al sole.

Via libera poi a carote, melone, pesche e albicocche ricche di beta-carotene, precursore della vitamina A coinvolto nella produzione della melanina e quindi nell’abbronzatura, prima difesa della pelle al sole.

Senza dimenticare i polifenoli

I pomodori contengono elevate dosi di licopene, uva e frutti di bosco sono ricchi di resveratrolo: entrambi sono potenti antiossidanti che preservano la giovinezza della pelle messa in pericolo dall’esposizione prolungata al sole.