23/06/2022

Integratori: sotto il sole la pelle va nutrita con i superfood

Alberta Mascherpa Pubblicato il 23/06/2022 Aggiornato il 23/06/2022

Scelti con particolare attenzione, possono diventare un supporto prezioso per la pelle stressata dall'esposizione ai raggi solari

some calafate berries in Patagonia, a little acid but very tasty and refreshing!

Il sole preso senza la giusta protezione. Ma anche il fumo e lo stress, altri fattori che hanno un impatto negativo sull’equilibrio e la giovinezza della pelle e che possono causare arrossamenti e bruciori, dermatiti ma anche secchezza e un’accelerazione nel processo di invecchiamento con la comparsa di rughe e macchie.

Se i cosmetici sono importanti nel mantenere sana e vitale la cute, un ruolo chiave lo giocano i nutriceutici, gli integratori studiati in modo mirato per far del bene alla pelle.

Ce ne parla la dottoressa Mariuccia Bucci, Dermatologo Plastico, NutriDermatologo e Segretario scientifico ISPLAD (International-Italian Society of Plastic, Regenerative and Oncology Dermatology, spiegando quali sono le categorie di prodotti più efficaci.

Antiossidanti contro i radicali liberi

Hanno una forte azione di protezione sulla pelle. Quelli di ultima generazione sono un insieme di sostanze funzionali, vitamine, minerali, aminoacidi essenziali, che reagiscono contro i radicali liberi e contengono attivi come le antocianine, l’astaxantina e l’esperidina. Le antocianine, pigmenti ad azione antiossidante e antinfiammatoria, sono particolarmente interessanti perché in grado di offrire un duplice beneficio: reagiscono con i radicali liberi, riducendo così i danni che queste molecole possono provocare alle cellule e ai tessuti, e forniscono una protezione contro la fragilità capillare favorendo così l’irrorazione dei tessuti interessati dai processi infiammatori. Ne contengono in quantità le bacche in particolare quelle di Aristotelia chilensis o Maqui berry, pianta dal colore viola scuro che cresce solo in una zona remota della Patagonia. Hanno una valida azione antiossidante anche la nicotinamide che aiuta a riparare il DNA cellulare, alcuni minerali come il selenio, lo zinco, il rame, amminoacidi come la cisteina e sostanze naturali contenute negli alimenti come le catechine presenti nel the verde, il sulforafano contenuto nei broccoli, il resveratrolo dell’uva e il lycopene del pomodoro.

Antiglicazione

La glicazione è uno dei processi che porta all’invecchiamento cellulare: consiste in una reazione chimica nella quale le molecole di glucosio, presenti in elevata concentrazione nel sangue, reagiscono con le proteine dando luogo alla formazione di glicoproteine mal funzionanti e deformate. A livello della pelle questo processo contribuisce all’invecchiamento del tessuto e favorisce la comparsa delle rughe.

La carnosina è un peptide naturale che ha dimostrato di proteggere le cellule dagli effetti dannosi degli zuccheri e che previene la denaturazione delle proteine del derma: contrastando la glicazione offre un aiuto nel preservare un viso giovane.

Contro l’infiammazione

Le preziose vitamine A, C, E, B5 e gli Omega-3 sono di grande aiuto nella “lotta” all’infiammazione presente nelle membrane cellulari. Gli Omega-3 fanno parte della famiglia degli acidi grassi polinsaturi che da un lato proteggono le membrane cellulare e dall’altro svolgono un’attività antiinfiammatoria.

Ad azione ristrutturante

Dall’interno si possono anche assumere sostanze che contribuiscono a riparare i danni della pelle dovuti al trascorrere del tempo: si tratta della glucosamina, precursore dell’acido ialuronico, delle ceramidi che hanno effetto idratante, della lisina e della prolina, componenti del collagene, tutti elementi che contribuiscono efficacemente al miglioramento del tono cutaneo.