06/08/2020

Estate a tavola: è il momento dei peperoni

Alberta Mascherpa Pubblicato il 06/08/2020 Aggiornato il 06/08/2020

Ricchi di acqua, a sorpresa i peperoni contengono quattro volte più vitamina C degli agrumi e pochissime calorie

peperoni

92% di acqua fanno del peperone un’ottima scelta a tavola durante l’estate per reintegrare le riserve idriche prosciugate dal caldo e per mantenere attiva la diuresi evitando un eccessivo carico di scorie che appesantiscono.

Senza dimenticare l’apporto di magnesio e di potassio, minerali che se da un lato stimolano il drenaggio dall’altro preservano attivi i muscoli, evitando i crampi che sono uno dei fastidi più comuni legati all’abbondante sudorazione estiva.

I peperoni contengono anche luteolina, una sostanza che aiuta a rallentare l’invecchiamento delle cellule del cervello.

Un concentrato di vitamina C

Ma il pregio maggiore del peperone è la sua ricchezza in vitamina C, in percentuale quattro volte maggiore che negli agrumi: in mezzo etto di peperoni, soprattutto se rossi, è contenuto il 75% della razione giornaliera raccomandata di questa preziosa vitamina che, oltre che contrastare i radicali liberi responsabili di un precoce invecchiamento e prodotti in grande quantità in estate per via dell’esposizione al sole, aumenta la resistenza alle infezioni, irrobustisce i muscoli, favorisce l’assorbimento del ferro e preserva elastici i vasi mantenendo attiva la circolazione.

Buono anche il contenuto di vitamina A, un valido alleato della pelle che ne stimola il rinnovamento e la rinforza contro i radicali liberi. Le calorie? Pochissime, solo 22 per etto che insieme a una buona presenza di fibra fanno del peperone un alimento prezioso per mantenersi in forma soprattutto se lo si consuma come crudité oppure lo si arrostisce sulla griglia.

Più leggero senza buccia

Può capitare che il peperone risulti indigesto: tutta colpa della buccia che contiene cellulosa difficile da digerire. Toglierla comunque è semplice: basta cuocere i peperoni per pochi minuti come si preferisce, al forno, nel microonde, sulla griglia o semplicemente sbollentati in acqua, chiuderli in un sacchetto di plastica o di carta e lasciarli riposare per cinque minuti: la condensa che si forma facilita l’eliminazione della buccia.

Così sono pronti per essere gustati, da soli come contorno oppure tagliati a listarelle o a dadini per arricchire insalate di riso, di pasta e di pollo, sandwich e panini. Con un po’ di formaggio light insaporito con un trito di erbe aromatiche diventano leggeri e freschi involtini per un pranzo estivo mentre ripieni di riso o di pasta danno vita a un piatto unico equilibrato e gustoso.