Dal kimchi allo yuzu, 5 piatti nutrienti ma light

Redazione Pubblicato il 19/01/2018 Aggiornato il 19/01/2018

Per scaldarsi e avere energia subito disponibile senza appesantirsi troppo, un esperto di cucina orientale consiglia 5 piatti nutrienti ma light

cibi orientali

Il freddo invita a consumare cibi calorici, saporiti e pesanti. Il tecnico ed educatore alimentare Andrea Calvo, esperto di alimentazione asiatica, propone 5 alimenti tipici della cucina orientale utili per affrontare l’inverno senza rinunciare al gusto, salvando linea e salute.

Kimchi

Il kimchi è un piatto coreano preparato con foglie di cavolo cinese lasciate a fermentare in salamoia per una settimana insieme a zenzero, aglio, peperoncino rosso e frutti di mare salati. Può accompagnare riso e pesce o carne. Contiene lattobacilli che aiutano ad abbassare l’acidità e ad eliminare i batteri. È un potente antiossidante, grazie al peperoncino, ed è ricco di vitamine A, B e C e fibre.

Yuzu

Lo yuzu è un agrume dal sapore acidulo e fruttato che si accompagna bene al pesce, ottimo nelle insalate di gamberi. Molto amato è l’accostamento con il piccante, come nella pasta salata di yuzu. I frutti hanno le stesse proprietà degli agrumi, con un contenuto di vitamina C doppio: ideali contro i malanni dell’inverno e per lenire i danni della pelle.

Dragon fruit

Il dragon fruit, considerato il ridotto apporto calorico e l’elevato contenuto di fibre, è ideale per merende gustose senza incidere sul peso. Le grandi quantità di acqua incentivano idratazione e diuresi, riducono la pressione e scongiurano l’eccesso di colesterolo.

Mu Ehr e Shiitaki

Sono funghi. Il Mu Ehr è consumato in zuppe e abbinato al riso. Può essere consumato crudo, ma si presta anche a essere essiccato. Ricco di proteine, contiene calcio, potassio, fosforo e ferro, vitamine del gruppo B, B1 e B2, polipeptidi, provitamina D, betacarotene e polisaccaridi. Gli Shiitake vengono aggiunti alla zuppa di miso o al brodo o serviti come contorno o condimento per pollo, manzo, agnello e selvaggina. Sono buone fonti di proteine vegetali, minerali e vitamine del gruppo B. Contribuiscono alla riduzione del colesterolo, contrastano carie e arteriosclerosi.

Daikon

Il daikon, una radice bianca conosciuta come ravanello bianco o giapponese, ha un succo ricco di vitamina C e enzimi digestivi. In Giappone si usa come spezia, crudo e grattugiato e unito a salse come quella di soia o quella ponzu per accompagnare piatti di pesce, carne, ramen o soba (pasta di grano saraceno). È utilizzato anche per gli tsukemono (cibi in salamoia). Grazie al contenuto di fibre, è un coadiuvante nei processi digestivi, stimola la diuresi e disintossica il fegato. Grattugiato, favorisce la digestione e lo smaltimento dei grassi. Contrasta le infiammazioni, combatte stanchezza e stress, rinforza ossa e muscoli.