Alghe a tavola: scopri le tante virtù

Redazione Pubblicato il 17/04/2018 Aggiornato il 17/04/2018

Sono una fonte naturale di minerali, omega 3 vitamine e molte altro. Aiutano a mantenere la linea e il buon funzionamento del nostro organismo a 360 gradi

alghetavola

Fanno parte della tradizione culinaria di Paesi come Giappone, Cina, Nuova Zelanda e isole Hawaii e sono un cibo ricco di nutrienti, soggetto a rigidi controlli sanitari da parte della filiera produttiva. A fronte della vasta varietà esistente in mari e oceani, in genere, nel piatto vengono preferite le alghe brune, quelle verdi e azzurre e quelle rosse. Con la dottoressa Elisabetta Macorsini, nutrizionista e diet coach a Milano, scopriamo i benefici delle alghe a tavola.

Cosa contengono

  • Oligoelementi: sono ricche di iodio (e per questo sono da evitare in caso di disfunzioni alla tiroide) che favorisce la depurazione dell’organismo e il corretto workout del metabolismo, ma anche di ferro, potassio, manganese, fosforo, silicio, selenio, rame e zinco. Grazie a questa composizione le “verdure del mare” sono utili per rafforzare il sistema immunitario.
  • Proteine: rappresentano circa il 10 percento del loro peso secco.
  • Vitamine: vitamina C ed E ad azione antiossidante e vitamine del gruppo B.
  • Acidi grassi essenziali come gli omega 3: utili tra gli altri per abbassare l’accumulo di colesterolo nel sangue, attenuare le infiammazioni, mantenere giovane la pelle.
  • Clorofilla: è il pigmento che conferisce la colorazione verde alle piante e svolge un effetto depurativo.

Come cucinarle

Oltre che come integratori alimentari, le alghe possono essere inserite in modo graduale nella nostra dieta quotidiana, per abituarsi al loro sapore. Dopo averle reidratate, le alghe possono essere aggiunte nelle insalate oppure ai contorni di legumi o di altri ortaggi e ancora nelle zuppe di pesce per dare esotico alle pietanze.

Il super food

Un’attenzione particolare merita l’alga spirulina (un’alga verde-azzurra) originaria delle acque salate e definita dall’Onu come “l’alimento del futuro” per via dei suoi valori nutrizionali. Contiene il 65% di proteine sulla sostanza secca, il 18% di carboidrati, il 12% di vitamine e minerali e il 5% di lipidi. Possiede inoltre un’alta concentrazione di ferro, betacarotene, omega 3, xantofille che aiutano la regolarizzazione della pressione sanguigna, fenilalanina che stimola il senso di sazietà, e altre sostanze antiossidanti e immunostimolanti.

Il drink alla spirulina

Ingredienti: una mela, un kiwi, un centimetro di zenzero fresco, un cucchiaino di spirulina in polvere, 150 ml di acqua fredda o tiepida, in quanto il calore potrebbe degradarne i principi attivi. Sbucciare la frutta, frullare gli ingredienti in un mixer, aggiungere l’acqua e sorseggiare subito per non disperderne le proprietà.
Controindicazioni: non assumere spirulina in caso di gravidanza, allattamento, ipertiroidismo, malattie autoimmuni.

In menopausa

L’alga Chlorella (di colore verde) ha una buona disponibilità di acidi grassi essenziali e di fattori di crescita. Per questo motivo è un ottimo alleato per le donne in menopausa, perché aiuta a riequilibrare la produzione degli ormoni e ad attenuare i disturbi tipici di questa fase della vita, come vampate di calore, sbalzi di umore, insonnia, senso di stanchezza.