Alghe wakame per la salute e la bellezza femminili

Le alghe sono organismi vegetali molto semplici ma di origine antichissima: hanno già superato i 3 miliardi di anni di presenza sul pianeta. Vivono nelle acque di mari, fiumi e laghi, a condizione che siano molto esposti al sole. Questa caratteristica permette che nelle cellule delle alghe avvenga la fotosintesi.

Introdotte in maniera importante dalla macrobiotica, il regime alimentare che prevede un equilibrio energetico yin e yang, hanno avuto un enorme successo soprattutto nelle cure naturali, per la concentrazione senza pari di sostanze benefiche e la rapidità di azione.

Nei menù veg (e non solo)

In campo alimentare sono soprattutto i vegani ma anche i vegetariani i maggiori consumatori. Prediligono le Wakame, tipiche della tradizione coreana, che si presentano in strisce sottili e scure, dal sapore dolce e dunque molto versatile in cucina. Sono le più ricche di vitamine del gruppo B ed acidi grassi insaturi.

Raccomandate alle donne

Da sempre utilizzate dalla medicina orientale sono particolarmente raccomandate alle donne per la salute: purificano il sangue, proteggono gli organi riproduttivi. In Corea, le neomamme per secoli hanno mangiato zuppa di Wakame nei primi giorni dopo il parto.Hanno anche ottime funzioni beauty:  migliorano infatti l’aspetto di pelle e capelli nutrendoli, rinforzandoli, stimolandone il rinnovamento. 

Come consumarle

Le alghe wakame sono molto versatili e possono essere consumate sia crude, che cotte. Crude sono ottime per arricchire le insalate. Cotte si possono aggiungere alle zuppe di patate, riso e cereali. Se le acquistate  essiccate vanno prima messe in ammollo per 10-15 minuti e poi strizzate accuratamente. In genere la dose è di 5-10 alghe wakame per persona. Il loro sapore gradevole si sposa bene con le pietanze occidentali e sono ideali quando si ha bisogno di un surplus di depurazione.