21/05/2020

Leggeri, gustosi e detox: è tempo di ravanelli

Alberta Mascherpa Pubblicato il 21/05/2020 Aggiornato il 21/05/2020

Con il loro sapore leggermente piccante, sono gustosi ma anche leggerissimi e ricchi di acqua e sali minerali drenanti e depurativi

ravanelli

Il loro periodo d’oro va da maggio a luglio quando sono più ricchi di sapore e pronti a dare un tocco diverso alle insalate.

Rossi fuori, bianchi dentro, teneri e croccanti, i ravanelli con la loro nota piccante, piacevolissima al palato sono uno sfizio di stagione che fa bene.

Si consumano a crudo in pinzimonio e aggiunti alle insalate, quelle di verdure ma anche quelle estive con cereali e altri ingredienti a piacere. Sono perfetti per crostoni e tartine con formaggi cremosi e da accompagnare all’hummus o alla salsa guacamole.

Leggero e gustoso

Il loro punto di forza sono innanzitutto le calorie, solo 11 per etto che ne fanno la verdura ideale per dare gusto in leggerezza e anche come spezzafame magari insieme ad altre verdure al posto di snack che contengono molti grassi e tanto sale e sono quindi estremamente calorici.

Ricco in acqua e in potassio e al contrario povero di sodio, il ravanello è diuretico e ideale quindi per contrastare il gonfiore e la cellulite. Grazie alle vitamine del gruppo B concilia il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso e stimola il rinnovamento cellulare mentre con la vitamina C agisce come antiossidante e favorisce la sintesi del collagene così da prevenire l’invecchiamento dei tessuti. Ottima anche la presenza di sali minerali come ferro, fosforo, calcio e acido folico che contribuiscono a dare tono all’organismo e a mantenerlo forte.

Depurativo e digestivo

In fitoterapia il ravanello viene consigliato, anche sotto forma di succo (tenete presente che si può aggiungere alle centrifughe insieme allo zenzero per dare un tocco piccante) per favorire la depurazione dell’organismo e stimolare la digestione e anche per impacchi che curano ustioni e piccole ferite.

Al momento dell’acquisto

Tenete presente che più sono piccoli, più i ravanelli sono dolci. Quando li comprate, controllate che i ciuffi siano ben verdi, le radici sode e brillanti e cercate di consumarli il prima possibile. Per conservarli, al massimo quattro, cinque giorni, teneteli nella vaschetta delle verdure in frigorifero riposti in un sacchetto di carta bucherellato.

Prova anche le foglie!

Del ravanello, oltre che le radici, si consumano anche le foglie che si possono semplicemente bollire e condire con olio e sale (sono ottime con le carni di maiale alla griglia) oppure mescolarle insieme a erbette e spinaci nelle zuppe, nelle minestre, nelle frittate e nelle crocchette.