05/10/2023

Lattosio e intolleranza, i miti da sfatare

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 05/10/2023 Aggiornato il 06/10/2023

Intolleranza al lattosio? La buona notizia è che latte e derivati, ricchi di vitamine e proteine, possono essere consumati regolarmente (ma con accortezza)

intolleranza-lattosio

La prima regola è consultare un medico specialista per comprendere l’entità del problema ed eseguire una diagnosi corretta.

La vera intolleranza al lattosio è causata da un deficit dell’enzima lattasi che consente al nostro organismo di scindere le due molecole di cui è composto il lattosio (glucosio e galattosio), permettendone la corretta digestione e, di conseguenza, l’assorbimento.

Se questo processo non avviene, dovremo fare i conti con gonfiori e dolori addominali, diarrea e, in rari casi, anche stipsi.

Vero o falso?

  • Vero: è un disturbo che può comparire a qualsiasi età. In Italia come negli altri Paesi del bacino del Mediterraneo, la carenza dell’enzima lattasi è piuttosto frequente e tende a peggiorare con il passare degli anni per la predisposizione genetica di molti individui.
  • Falso: è un problema permanente. Se siamo affetti da gastroenterite, è possibile che l’enzima lattasi, posizionato sulla parte più superficiale della parete intestinale, venga a mancare solo in maniera transitoria per colpa della diarrea.
  • Vero: esiste un test per comprendere la nostra personale soglia di intolleranza. Si chiama Breath test (o test del respiro) e prende in considerazione una dose di 20 grammi di lattosio, una quantità decisamente superiore rispetto a uno yogurt che ne contiene tre grammi o addirittura a formaggi freschi, come la mozzarella, che ne contano cinque o sei grammi. È importante che il test esamini anche l’eventuale comparsa contemporanea dei sintomi, altrimenti si rischia di valutare soltanto il malassorbimento e non l’intolleranza.
  • Falso: divieto assoluto di mangiare latte e derivati. Il latte è un alimento essenziale nella nostra dieta che non deve essere bandito. Una volta stabilita la soglia di tolleranza (specifica per ogni persona), è spesso possibile gustare anche un bicchiere di latte oppure i latticini. Senza dimenticare che i formaggi stagionati, come grana, parmigiano, fontina e gorgonzola, non contengono lattosio.
  • Falso: provoca carenza di calcio. Una diminuzione del calcio potrebbe essere dovuta a una totale astinenza dal latte e/o formaggi. Un comportamento decisamente poco consapevole.