Frigorifero: come conservare gli alimenti nel modo giusto in 8 mosse

Redazione Pubblicato il 31/10/2016 Aggiornato il 31/10/2016

Errori e cattive abitudini nell’uso del frigorifero possono compromettere la qualità di ciò che mangiate. Le regole da seguire sono poche e semplici, ma vanno rispettate

frigorifero

La sua funzione è talmente ovvia da risultare scontata. Il frigorifero, tenendo al fresco gli alimenti, rallenta i processi degenerativi dei cibi, modera o blocca la proliferazione di molti microrganismi pericolosi per la salute.

Non altrettanto ovvie sono le regole da rispettare per una corretta conservazione degli alimenti.

L’uso corretto in 8 mosse

Tutte le regole per un uso corretto

Per evitare errori ecco cosa fare.

  1. Rispettate le indicazioni della casa produttrice per la manutenzione dell’apparecchio ed effettuate una regolare sanificazione (detersione e disinfezione) interna. Impostate la temperatura a circa +3/+4°C.
  2. Evitate di aprire spesso il frigorifero e di lasciare lo sportello aperto: ciò favorisce un’accelerazione della crescita microbica e dei processi di degenerazione degli alimenti.
  3. Disponete gli alimenti a più lunga scadenza in fondo e davanti quelli a scadenza vicina: così si applica il principio FIFO (First In First Out: il primo alimento introdotto deve essere il primo a uscire).
  4. Conservate i cibi dentro appositi contenitori (in plastica o in sacchetti per alimenti) puliti e ben chiusi, evitando di mettere insieme alimenti diversi per tipologia (carne con pesce) e per preparazione (alimenti crudi e cibi cotti), per evitare la “contaminazione crociata”, cioè il trasferimento di microrganismi da un alimento a un altro.
  5. Posizionate gli alimenti più deperibili (la carne e il pesce) nella parte più fredda del frigorifero, che generalmente corrisponde ai ripiani più bassi. Nelle mensole centrali inserite i formaggi, il burro e la margarina, i salumi, le uova, i dolci farciti e le confezioni aperte di alimenti. Nei ripiani interni dello sportello (zona a temperatura più alta e più soggetta alle oscillazioni termiche) potete mettere le bevande da mantenere fredde.
  6. Ricordate che le verdure con le basse temperature si alterano, mentre la frutta blocca la maturazione, per questo in alcuni frigoriferi c’è un cassetto predisposto per l’ortofrutta, nella quale vi è una differente temperatura (spesso circa +6/+10°C).
  7. Non mettete mai cibi caldi in frigorifero: si potrebbe verificare un incremento della temperatura interna, oltre che fenomeni di condensa.
  8. Non riempite eccessivamente il frigorifero e non ammucchiate gli alimenti tutti in un’unica zona: si potrebbe determinare una scorretta circolazione dell’aria interna, con formazione di zone a temperatura maggiore.