Dieta flexitariana: vegetariana ma flessibile

Redazione Pubblicato il 03/10/2017 Aggiornato il 05/10/2017

Non elimina completamente carne e pesce, ma privilegia frutta, verdura cereali integrali. Il modello resta la dieta mediterranea, personalizzata anche con ricette regionali

dietaflex

Dopo Gwyneth Paltrow, Beyonce, Jay Z, Paul McCartney, oggi secondo una ricerca del Garden Gourmet Flexitarian Hub (l’osservatorio sul mondo dei flexitariani) tre italiani su dieci si sono convertiti alla dieta “flexitariana”, una versione “flessibile” della dieta vegetariana, riducendo il consumo di carne senza rinunciarvi del tutto. In parte, fanno scelte più sostenibili sia per la propria salute che per l’ambiente, in parte sono attratti dalle nuove tendenze vegetariane e vegane, senza sposarle in toto.

L’Italia è tra i Paesi europei in cui si prevede la maggiore impennata di consumo degli alimenti sostitutivi della carne entro il 2020.

Facile e personalizzata

La dieta flexitariana è facile da seguire: a tavola basta privilegiare sempre i vegetali, come frutta e verdura fresca, preferibilmente di origine biologica e a chilometro zero, (devono coprire il 40% del fabbisogno settimanale), accompagnati da cereali integrali (20%), legumi e semi oleosi (20%). Il restante 20% della dieta quotidiana è destinato a carne, pesce e derivati animali (uova e latticini). La “flessibilità” si riferisce non solo alla scelta di non eliminare carne e pesce, ma anche alla possibilità di trovare una soluzione personalizzata.

Una dieta mediterranea rivisitata

Secondo gli esperti della Fondazione Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica), il nuovo modello alimentare flexitariano che arriva dall’America è in pratica una versione rivista della dieta mediterranea tradizionale, che presenta di per sé un’importante componente vegetariana, con un consumo di proteine animali molto basso e, per questo, è da sempre riconosciuta come lo stile alimentare più equilibrato e completo.

Con le ricette regionali

Dalle orecchiette con le cime di rapa pugliesi alla pappa al pomodoro toscana, fino alle svariate ricette di minestrone di verdure di stagione che si trovano in ogni regione, sono tanti i piatti della dieta mediterranea che sfruttano il sapore e le proprietà nutrizionali delle proteine di origine vegetale.